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SE LE BUFALE CHE GIRANO SUI MEDIA FOSSERO MOZZARELLE...

Aggiornamento: 19 feb 2021

... Avremmo risolto il problema della fame nel mondo.




Mi si sollecitava sulle parole che ha rilasciato il Prof. Zangrillo, la cui credibilità è un po' sul filo per l'inchiesta di pochi anni fa sulla frode perpetrata dal S. Raffaele ai danni del SSN per oltre 28 mln di € e che lo vede fra gli inquisiti.

Ieri, rispondendo ad un'amica che "tende a credere alla tesi del complotto" collegata all'emergenza COVID-19, cercavo di farle capire che molte delle notizie che girano oggi in merito a virus e vaccini sono roba di anni fa, riciclati per l'occasione con il solo intento di fomentare una certa fascia della popolazione che non ha una adeguata preparazione in materia scientifica.

In qualche modo sono solidale con loro e li capisco. Vi dirò di più, apprezzo il loro sforzo di sentirsi parte attiva di un movimento che prova a far qualcosa. Perché è ovvio che le generazioni di politici che si sono fin qui succedute hanno tradito puntualmente la fiducia dei cittadini e questi si sentono spaesati e senza appigli. Li hanno ingannati e via via privati dei sistemi di riferimento sociali e culturali necessari alla crescita comune.

E così ecco i giochi delle tre carte sulle tasse, i tagli alla scuola, alla sanità, alla ricerca, alla cultura e via dicendo. La gente si trova in un guado, in un fiume di guano, poche persone cui chiedere aiuto e che per di più sono fermi sulle rive a guardare altrove.

Intere generazioni di questo paese sono state ingannate e vessate. Allo stesso tempo, il costante impoverimento della scuola ha creato "lustri" di cittadini poco preparati, esposti ai lati più "predatori" dei social networks.

Il risultato è quello di avere una massa di persone che sui social condivide (in gran parte) bufale che infettano il web.


La rete si è riempita di persone di buona volontà e in buona fede che hanno fatto parte di questa ondata e che hanno ritrasmesso e amplificato notizie NON controllate, spesso create di sana pianta e comunque manipolate e manipolatorie. Si perché sono bastati pochi anni agli strateghi della comunicazione per sbarcare su internet, in particolare sui social, e calamitare, modellare e indirizzare folle che in nome di un'idea si sono prestate inconsapevolmente a formare movimenti di opinione perlopiù sballata.

Le frasi che, come un bugiardino, accompagnano questi post sono più o meno sempre le stesse: "Eh già!" "Ma guarda un po'!" "Non ho parole", "Figurati se non finiva così" e via dicendo. E fanno eco all'ondata pentastellata del "Condividi se sei indignato", "Max diffusione!!", "Denunciamo questo scempio!" eccetera.

Nella fattispecie "Massima diffusione" accomuna gli uni e gli altri.

Anche il declino del giornalismo come strumento di informazione obiettivo e distaccato è un fattore. Oggi è difficile distinguere chi fa informazione da chi fa politica. Una volta i giornali di partito erano facili da identificare, oggi non più. A questo si aggiunga la pletora di sitarelli che repostano news sulla base di bot e convenienze.

Ricordo a tutti che mentre la stampa (cartacea) è alla canna del gas, basta poco per dirottare un clic su un sito che sbandiera titoloni. E, come si dice a Genova, "son palanche!".


Fatte le debite premesse, veniamo a noi.


Mi si sollecitava sulle parole che ha rilasciato il Prof. Zangrillo, la cui credibilità è un po' su un filo per l'inchiesta di pochi anni fa sulla frode perpetrata dal S. Raffaele ai danni del SSN per oltre 28 mln di € e che lo vede fra gli inquisiti. Quella rilasciata a #Open di #EnricoMentana (https://www.open.online/2020/06/01/intervista-alberto-zangrillo-san-raffaele-milano-ecco-perche-il-coronavirus-e-clinicamente-inesistente/) è una dichiarazione di un medico che si sta basando su una valutazione clinica. Dire che il virus è clinicamente morto NON EQUIVALE a dire che non esiste più. Inoltre fa riferimento all'uso di mascherine, guanti e distanziamento sociale come una forma di precauzione necessaria ma da usarsi con buon senso. Vale a dire che è stupido stare chiusi in macchina coi finestrini alzati, la mascherina e i guanti, tanto varrebbe infilarsi anche un preservativo per evitare gravidanze indesiderate. Ma è anche stupido non indossarli in luoghi chiusi o dove non sia possibile una adeguata distanza dal prossimo. Ci vuole buon senso, dice lui. Siamo d'accordo, ci vuole buon senso.

Quindi no, amici cospirazionisti, Zangrillo (che comunque NON è un virologo e NON è un epidemiologo) non dice nulla di particolarmente devastante per i paladini del pensiero unico e dipendenti dai media Mainstream. Anzi, mi sembra piuttosto sensato.

Dove non siamo d'accordo è sull'asserzione negativa riguardo ai focolai di ritorno. Cosa piuttosto normale e più volte riscontrata nella storia delle epidemie/pandemie. Quindi, trattandosi di un virus a base RNA (ergo tendenzialmente mutevole come già detto in altri articoli) ci si può ragionevolmente aspettare un ritorno le cui dimensioni e il cui impatto dipendono da una serie di fattori fra i quali la possibilità che "gli diamo" noi uomini e donne di riemergere e mutare in maniera più o meno aggressiva. E questo lo dice anche il Prof. Arnaldo Caruso, presidente della Società Italiana di Virologia mediando la posizione del Prof. Ippolito (direttore scientifico dello Spallanzani di Roma) che parlando qualche settimana fa di chi asseriva che il virus fosse mutato, iscriveva questi medici e statistici nella categoria dei pagliacci (forse un po' forte).


Serve buon senso, dicevamo, e non il disprezzo cieco e ottuso di certi post privi di qualsiasi fondamento scientifico. Serve poi molta responsabilità nel condividere cose di cui non si sa nulla. Ma per questo rimandiamo al nostro precedente articolo (https://brightcommsrl6.wixsite.com/ludd/post/complottismo-e-responsabilit%C3%A0).

Ricordo sempre che le cospirazioni esistono e sono ben presenti ai nostri giorni (come in tutta la storia dell'uomo) ma sono di altro livello rispetto al volgare e puerile desiderio irrefrenabile di "CONKISTARE MONTO" e di asservire l'umanità ai dictat di una casta di oligarchi o addirittura alla cabala. Cerchiamo di crescere ragazzi, dai!


Ricordo agli ANTIVAX (ai quali sono vicino ma solo per la mia "agofobìa") che tutti preferirebbero la cura ai vaccini ma anche che la questione inerente i metalli pesanti disciolti in questi ultimi è una bufala smascherata più e più volte e che i vaccini non inducono all'autismo nei bimbi (fra le altre cose).

Chiedere al Dott. Andrew Wakefield che, dietro un pagamento di oltre 400mila sterline da parte dello studio legale dell’avvocato Richard Barr di King’s Lynn, ha accettato di falsare la sua ricerca sulla correlazione fra vaccino MMR e autismo regressivo.

Per non parlare della notizia della concentrazione di mercurio nei vaccini superiore di 25.000 volte di quanto consentito nell'acqua potabile: le quantità, secondo un’analisi commissionata proprio dagli antivax, sono al massimo dell’ordine di 10 microgrammi per litro. Questo significa che l’apporto di mercurio con i vaccini è dell’ordine di un centesimo di microgrammo. Almeno mille volte inferiore alla dose giornaliera cronica per la quale non si evidenziano effetti per la salute. Tra l’altro, si tratta di dosi prese non tutti i giorni, ma poche volte nella vita. Si assorbe più mercurio dall'acqua potabile o dal cibo di tutti i giorni, persino dall’aria. Siamo seri.


In ultimo segnalo il caso paradossale di una amica che, pensando di rivelare una notizia esplosiva sulla questione coronavirus, si dà una gran zappata sui piedi.

Infatti, seguendo una pessima abitudine in chi ciecamente condivide questo tipo di notizie (e cioè non legge quello che posta o, se lo legge, non lo capisce) pubblica un articolo furbescamente intitolato: "Coronavirus. Meno morti rispetto al 2019? Ecco i dati dell’Istat pubblicati il 31 marzo 2020"; a compendio, un'immagine creata ad hoc (da qualche sito di controinformazione) per far notare che i morti del primo bimestre di quest'anno sono inferiori di 20000 unità a quelli imputabili allo stesso periodo dell'anno precedente. C'è anche la benedizione del grande Stefano Montanari a questo documento che "dovrebbe" riportare dati statistici inconfutabili. Si, lo stesso Montanari che asserisce che le mascherine provocano ipercapnia e cancro... (*)

Il problema è che i numeri del 2019 sono veri e verificati mentre il dato \del 2020 è limitato a un campione di circa 1080 comuni (su quasi 8.000). Ma c'è di più: andando a confrontare i dati di Bergamo e solo nel mese di marzo, si scopre che i deceduti del 2019 erano 101 contro i 297 del 2020. Già la questione della conta dei decessi mi fa schifo, cari Montanari & C., ma visto che avete tanto insistito vi do il dato aggregato sui 1084 comuni censiti ufficialmente.

I dati forniti dall’Istat al 31 marzo 2020, evidenziano un aumento dei decessi rispetto al 2019. Non sono stati ancora pubblicati ufficialmente i dati completi, ma da una prima EVIDENZA in alcuni comuni e province colpite dal virus i dati sono raddoppiati nel mese «principale» dell’epidemia in Italia, se non addirittura moltiplicati per 10 (come è successo con il comune di Alzano Lombardo).

Dobbiamo aggiungere altro? No, non credo.


La controinformazione (quando non è VERO giornalismo d'inchiesta e cioè quasi mai) la si riconosce dai titoli super-shoccanti, da un italiano farraginoso (nella migliore delle ipotesi) dalla ricerca di facili clic e conseguenti guadagni(ini) e, ultimamente, dalla ricerca di un consenso un po' più "politico" che porta a una certa destra arrembante, forcaiola e complottista (in cui non riesco proprio a riconoscermi). Senza contare il movimento Q-Anon che ha portato il complottismo a livelli ultraterreni segnalando i leader ebrei del nuovo ordine mondiale (Gates, Soros, Rotschild e compagnia cantante) come facenti capo alla cabala e contrapponendogli un vero nuovo messia (molti indicano il buon vecchio Donald) pronto a salvarci tutti.

Un solo appello. Serietà per favore, SERIETÀ.


That's All Folks!


LUDD


(*) Mi raccomando leggete tutto!


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