Quel Martin che non perse la cappa...
Tutto sembra sotto controllo, con El Diablo saldamente in testa. Ma è la quiete prima della tempesta visto che alla fine arriva il duo Pramac. E con un giro al fulmicotone (l'ultimo)
Secondo week end per la MotoGP in Stiria e la prima sensazione è che il Red Bull Ring sembra reagire oltremodo alle variazione di esposizione al sole. O sono le gomme? Chiedere a Bagnaia.
Cosa abbiamo visto fino adesso? Qualche errorino per il vincitore dello scorso fine settimana, qualche miglioramento per Crutchlow, le scuse di Viñales per lo stupido comportamento di domenica, l'annuncio del ritiro di Petronas dal motomondiale 2022 (in tutte le classi), una certa impasse tecnica della casa di casa, la mezza rinascita di Rins, le prestazioni plafonate di Valentino, l'offerta di KTM a Petrucci per correre la Dakar e... Madonna quanto squatta la Suzuki con l'holeshot!
Alla fine di Q1 Oliveira mette a posto la sua moto e strappa un gran bel tempo che gli vale la Q2 insieme a Jorge Martin che va come un treno. Da verificare il passo in relazione ai miglioramenti dei primi dieci; vedremo domani i tempi nel warm up. Qualche perplessità sulle performance di Bagnaia. Occhio a Marquez che ha sperimentato tanto la morbida al posteriore.
Per fortuna "scripta manent" e dell'inconsistenza di Maverik e della sua fragilità mentale scrivo da tantissimo tempo. Come della gestione ingenua (per esser buoni e generosi) di Yamaha dei suoi piloti, dello jr team, dei suoi partner. Il giorno in cui "faranno secchi" alcuni pesi morti, passerò a riscuotere le mie medaglie. O anche no. Intanto Melandri parla di una volontà (è un "rumor" e non è confermato, Ndr.) di Viñales di sgasare per rompere il motore perché frustrato. Da qui la mia perplessità nei confronti della volontà di Aprilia di assumere lo spagnolo. Mav, dammi retta, fatti aiutare da uno bravo. Aprilia, cerchiamo alternative, please.
Nel frattempo è cominciata la Q2 e dopo pochi minuti Quartararo stampa un 1.22.677 che significa nuovo record della pista. L'analisi della percorrenza dell'ultima curva evidenzia la capacità di Fabio di far scivolare la gomma posteriore quasi in uscita per mettere la moto dritta e violentare la manetta destra. Impressionante, in quella curva l'ho visto fare solo a lui.
Fa abbastanza specie vedere le Pramac con un Setting che sembra impossibile per le moto ufficiali.
Le KTM, come detto prima, sembrano avere problemi nel fermare le moto in corrispondenza delle curve più lente: tantissime le frenate "impiccate" e sbacchettanti del duo Oliveira/Binder; per non parlare di Lecuona.
Tutto sembra sotto controllo, con El Diablo saldamente in testa. Ma è la quiete prima della tempesta visto che alla fine arriva il duo Pramac. E con un giro al fulmicotone (l'ultimo), Martin cancella il record del Diablo con 1.22.643 e porta a casa la pole. Zarco, al traino scippa la quarta posizione a Marc Marquez.
Al ragazzotto spagnolo questo tracciato austriaco piace un bel po'.
In penombra le Suzuki: Mir litiga un po' con la sua moto che in certi tratti scalcia come un mulo: è settimo. Bene Pecco (3o) anche se ha ancora qualcosa da ridire sulle gomme che non sembrano offrire uno standard prestazionale preciso. Jack Miller 6o, l'ottimo Aleix Espargaró 8vo e Miguel "Mr Brain" Oliveira 9 completano le prime tre file della griglia.
Occhio: tutti i tempi di Q2 sono stati stampati sotto copertura nuvolosa.
Gli altri italiani pascolano nelle retrovie: Bastianini è 15mo, Marini 17mo, Rossi 18mo, Petrucci 19mo.
Ma riprendiamo solo per un secondo un vecchio discorso a me vieppiù caro. Caro Jarvis, ora che Viñales si è tirato fuori dai giochi la diamo una moto come Dio comanda a Morbidelli o dobbiamo assistere all'ennesima vaccata nella gestione piloti del team Yamaha? Dobbiamo vedere il buon Crutchlow sulla M1 2021 e Franco su quella del 2019?? Magari gli diamo quella dell'ultimo mondiale di Vale, già che ci siamo... Quella di Wayne Rainey?
Lin, fa' 'r bravo, dacci una buona notizia...
That's All Folks!