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  • Immagine del redattoreLUDD

MOTOGP - QUALIFICHE GP SPAGNA

MotoGP, ultima Frontera...



È un assolato pomeriggio iberico quello che fa da scenario alle rombanti cavallerie a due ruote che si sfidano per la supremazia nelle qualifiche del GP di Spagna.


Neanche il tempo di mettersi davanti agli schermi che subito parte la battaglia per la Q1.


Ma siccome stiamo anche guardando la Formula E (compresa la presentazione della 3a generazione) sulla quale ci esprimeremo più avanti, ci limiteremo a dire che una bella battaglia con tanti piloti vicini nei tempi partorisce un duo Ducati che andrà ad aggiungersi ai top riders che già si sono assicurati dieci delle prime 12 posizioni in griglia.


Dalla Q1, infatti, passano Bezzecchi con largo anticipo e Zarco (1o) all'ultimo respiro.

Il primo degli esclusi è il povero Policio Espargarò che, secondo me, un po' invidia il fratello sulla papera a motore di Noale.


Parte la Q1.

-12 (minuti): Cade Jorge Martin mentre Marc prova a tenere la scia di Bagnaia.


-11 Mir prende la pole provvisoria con 1.37.616


-9 Martin riparte sulla seconda moto.


-8 Pecco va davanti: primo a scendere sotto il "36", ma è Quartararo a scippargli subito la pole: 1.36.790. Marquez, "zecca mode on", è 5o a quasi mezzo secondo.


-6 Quartararo, Bagnaia, Espargarò, Miller, Marquez, Zarco, Mir, Martin, Bezzecchi, Nakagami, Vinales. Adesso Marc è in scia a Fabio.


-3 cade Mir in curva 1. Bagnaia passa davanti: 36.170. Cade Bastianini in settore 2, curva 9.


-1 Naka scala fino in sesta posizione. Aleix sale 3o davanti a Miller.


Cala la bandiera a scacchi, non cambia nulla.


Bagnaia, Quartararo, Espargarò, Miller, Marquez, Nakagami, Bezzecchi Mir, Martin, Bastianini, Vinales.


Il Succo

Come sempre l'effettivo passo gara si legherà a doppio filo con l'utilizzo che si farà delle coperture.


La Ducati di Bagnaia sembra parecchio a posto potrebbe avere un vantaggio su tutti gli altri.

La gara, per questi ultimi, sarà cercare di fermarlo tenendolo il più possibile nel gruppone. Qualora si dovesse verificare questo scenario, allora Pecco dovrà cercare di star calmo e non bruciare le sue gomme.


Il Solito Marquez sfodera il suo lato meno corretto. Sempre a cercare di succhiare la scia degli altri. E gli altri a mandarlo a implementare la sua peristalsi. Fra le immagini troverete quella esplicativa di Aleix Espargarò. Un comportamento davvero non degno del pluricampione del mondo che è. Ma Marc non smette di essere Marc.


Qualcosina fa vedere anche Vinales. Vedremo se in gara riuscirà a gestire la sua incapacità di gestire i sorpassi subiti.


Occhio a Mir. Non ha lo spunto devastante ma ha passo e cervello. Può diventare un fattore.


Di Martin non sappiamo cosa dire. Dopo il botto di Portimao ci sembra già un miracolo che si qui in Q2.


Taka va. La Honda continua a non essere la migliore del lotto ma sembra progredire pian piano. Anche quando non è in mano al 93.


Quartararo è velocissimo e, se sarà in grado di girare per primo la prima curva, sarà un osso durissimo. Qui, la sinergia fra guidabilità e ciclistica possono essere un fattore. Come per Mir.


Bezzecchi sembra veloce e solido. Quanto ritmo abbia non lo so, lo vedremo probabilmente nel warm up. Ma oltre a Bagnaia e Bastianini, sembra essere lui, al momento, la young gun italiana su cui puntare.


Miller e Zarco? Sono veloci, hanno quella che sembra essere la moto giusta ma in gara sono, come dire, "imperscrutabili". Uno è matto, l'altro invece pure... Sugellerei con un bel "Quien sabe?"


Molto dietro gli altri italiani.


Morbidelli non riesce a ripartire dopo l'infortunio dello scorso anno. Marini si conferma un buon pilota ma non mi da (parere personale) l'impressione di poter sbocciare: non mi sembra avere abbastanza talento e/o personalità. E d'altra parte le parentele ingombranti sono un muro molto difficile da valicare. In qualunque sport.

Di Giannantonio, invece, è in quell'anno in cui dovrà scoprire se è all'altezza o no. Veloce è veloce. Non sembra, tuttavia, riuscire a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle. A volte anche nello stesso giro.

Ritorna Savadori sull'Aprilia; bello vederlo di nuovo in sella. Forse più per mettere pepe alle chiappe di Maverik che altro, non lo so. Di certo è bello vederlo lì, anche se un po' attardato.

E poi c'è Dovi, per il quale è sempre più valida la domanda: "Ma chi te l'ha fatto fare?"

Non solo a rientrare dopo un anno ma, prima ancora, a mollare l'osso dopo la querelle Ducati.


Uno che la sapeva lunga lo diceva tanti anni fa, anche se per il doppio delle ruote: "Piloti, che gente!"


A domani!


That's All Folks!

LUDD

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