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MOTOGP - Jerez de la Frontera, GP di Andalusia.

  • Immagine del redattore: LUDD
    LUDD
  • 19 lug 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Caproni e (pochi) volponi.





MotoGP


Lo dico sempre, continuerò a dirlo e di certo mi farò nuovi "amici".

Marc #Marquez è il più forte di tutti, il più furbo di tutti, il più aggressivo di tutti.

Non il più intelligente.

E quella sua caduta con relativo infortunio, dopo che sei appena uscito da un altro infortunio delicato alla spalla, è un segnale inequivocabile.

Un pilota intelligente dopo il rischio corso nei primi giri e dopo la fantastica rimonta che lo riporta in zona podio, si da una calmata, fa riposare le gomme, in fin dei conti è la prima gara di campionato, c'è tutto il tempo per prendere in mano la situazione.

D'altra parte l'arrendevolezza di tutti i piloti di fronte a Sua Maestà El Cabroncito (con l'eccezione di Jack Miller) da l'idea di quanto facile sarebbe stato per lo spagnolo dominare il mondiale in largo lungo.

Ha una moto mostruosa che può guidare solo lui, è forte, non ha avversari.

Se l'idea era quella di umiliare tutti e seppellirli sotto 3 metri di killer insict (il suo), beh, mission failed.

Ora tutti sanno che puoi cadere, che non sei indistruttibile, che non sei imbattibile. Lo sa il Paisà con le baguettes sotto il braccio, lo sa Miller, FORSE lo sa Vinales, di certo lo sa Dovizioso.

La gara parte liscia, anche se #Quartararo no è subito velocissimo e scivola in 4a posizione. Fa meglio Maverik ma anche il 93 di #HRC e Miller sono più rapidi nei primi giri.

Forse il francese è in modalità gestione gomme. Fatto sta che piano piano risale ed è in terza posizione quando Marc scivola e va a contare i sassolini all'esterno di curva 4.

Rientra davanti a suo fratello (che nel frattempo fa una figura di niente) gli si chiude la vena, rimonta tutti e poi cade definitivamente facendosi anche male, purtroppo.

Quartararo invece acciuffa Vinales, gli cancella gli sponsor e se ne va come se avesse una moto diversa (e forse...).

Dietro, la gara è avvincente: sono tutti lì e continuano a sorpassarsi e controsorpassarsi.

Con l'eccezione di Valentino (ritiro per motivi tecnici), vengono fuori benino gli italiani (Dovi e Morbidelli), bene le Pramac #Ducati di Miller e Pecco Bagnaia, bene la #KTM di Pol Espargaro, maluccio Petrucci(o), male le #Suzuki.

Alla fine la spunta El Diablo (il nomignolo mi pare un po' forte, al momento) davanti a Maverik Vinales Dovi e Miller.

Ma intanto tutti attendono notizie di Marquez. Per quanto il gatto resterà fuori?

Ah, qualcuno fermi Jarvis! Non credo proprio che le #Yamaha ufficiali possano lottare per il mondiale come sostiene lui. Vinales non mi sembra (opinione personale) un vincente e Vale è tecnicamente trascurato da oltre due anni.

Toccherà chiedere a Tony Stark di licenziarlo.

Nel frattempo arriva la notizia della rottura dell'omero per il Cabroncito. Operazione in vista. Vediamo quanto ci vorrà per rivederlo in pista, in bocca al lupo!


Moto2


Marini vince controllando la gara. La moto della VR46 lo asseconda bene, meglio di quanto faccia con Bezzecchi (perde l'anteriore in una curva a destra e rimane out) al momento. L'italiano precede Nagashima e Jorge Martin, scattato dalla pole. Benino Baldassarri (8vo) e Bastianini (9o) ma staccati di 19 secondi dal leader.

La sensazione è che molti piloti debbano prendere "confidenza" con queste moto: alcuni sembravano alquanto "circospetti" in fase di piega. Vediamo il prossimo WeekEnd se qualcosa cambierà.

Da segnalare le scintille fra Lows e Schotterer e relative scorrettezza sul rettilineo d'arrivo. Brutte da vedere, stupide da fare: aspettiamo sanzioni.


Moto3


Gli zanzaroni si danno battaglia e come al solito è all'ultimo sangue. Sono volate botte da orbi e sorpassi da vedere più che da raccontare perchè altrimenti toccherebbe scrivere un libro ogni volta.

L'arrivo di gruppo all'ultima curva innesca una serie di contatti e una certa confusione da cui emerge Arenas seguito da Ogura e Arbolino che, primo all'ultima curva, viene spinto via da ll'entrata folle di McPhee che, tra l'altro cade subito dopo; coinvolto anche Vietti che alla fine è quinto, preceduto da Migno entrambi su KTM #VR46.

Kamikaze ne abbiamo? In Moto3 decisamente si.


That's All Folks


LUDD


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