top of page
  • Immagine del redattoreLUDD

MOTO GP - GP DEL QATAR

Sul Pecco del Mondo




Oltre alla mia folle idiosincrasia nei confronti di alcuni dei piloti che popolano la MotoGP, per i quali comunque nutro rispetto ed ammirazione (non potrei mai essere come loro), la mia passione per i motori a due ruote vive sull'amore a volte ragionato, a volte puramente istintivo per alcuni riders.

Nel passato Uncini, Lucchinelli, Spencer, Rainey, Shwantz, Reggiani, Capirossi, per dirne alcuni, hanno rappresentato alcune delle stelle che ho seguito come appassionato.

Poi dall'età dell'innocenza sono passato a quella della consapevolezza.

E da quel momento Vale mi è entrato nel cuore (ma lo è stato anche Biaggi) ed ora che 'l vech lotta in pista con la prospettiva della pensione, cerco qualcuno che lo possa avvicinare.

Se mai fosse possibile.

Sia chiaro, io non "tifo" per il 46, dico che un pilota del suo talento, consistenza, longevità, e popolarità probabilmente è irripetibile. Marc forse ha il suo talento ma è meno intelligente (la gestione dell'infortunio dello scorso anno ne è una prova) e certamente è meno simpatico.

Miller "me piasce 'na scifra" ma è matto come un cavallo. E forse è per quello che lo adoro; ma no, non potrà mai essere Vale.

Mir? Naaa, gli manca la scintilla, è un pilota meraviglioso, mi piace molto ma non ha il guizzo geniale, mi da più l'idea di essere un pilota intelligente, molto intelligente; e ben costruito.

Vinales? per carità! È veloce, velocissimo, ma gli manca la mentalità. Quartararo si avvicina molto a Maverik, come idea, e forse è anche più veloce; quanto alla mentalità, beh, è giovane, staremo a vedere...

Dovi ha rappresentato quella speranza per un po' di tempo. Ma anche a lui mancava qualcosa, forse la capacità di imporsi all'interno del team, forse anche lui mancava di quel "quid" che io chiamo scintilla, il talento purissimo; sicuramente gli è mancato un appoggio più "pieno" da Ducati, per dire.

Gli altri spagnoli? Mah, potrei sbagliare per carità, ma mi sembra che tendano troppo spesso a scambiare il concetto di talento con quello di "aggressività".

No dai, diciamocelo chiaramente, non c'è, alle viste, un altro Vale.

Ma noi italiani abbiamo un paio di ragazzotti che mi ispirano fiducia. Uno è l'attuale vice-campione del mondo, Morbidelli, l'altro è Francesco "Pecco" Bagnaia.

Il primo ha tanto talento e una testa di un altro pianeta. "Vede" la gara come nessuno e ha la sensibilità tipica di alcuni campioni nella gestione dei pneumatici. Non ha il materiale "top" eppure i top (o presunti tali) li svernicia spesso e volentieri. E alla fine di molte gare gli è toccato riportare gli adesivi delle loro carene nei rispettivi motorhome.

Pecco è, al momento, tanto talento. Gli manca la continuità e non riesco ancora a inquadrarlo bene dal punto di vista dell'"intelligenza di gara", probabilmente è semplicemente ancora un po' acerbo.

Ma Dio, come va!

E poi la sua Ducati è un mostro e in uscita curva è davvero devastante. Ieri, al primo giro veloce, era dietro Valentino all'uscita dell'ultima curva e lo ha mangiato in pochissimi metri. Sembrava una scena tratta da "Lo Squalo", mi è parso di vedere una pinna spuntare dall'asfalto del quatar...

Da quello che so Morbido e Pecco sono anche i piloti che, oltre a Luca Marini per ovvie ragioni, il Dottore "cura" con maggiore attenzione.

Una coincidenza? Io non credo.

Ma intanto Bagnaia ieri ha mostrato la faccia da proprietario del circuito e si è portato via la pole di prepotenza. E Morbidelli ha mostrato un passo di tutto rispetto.

Il 2021 sarà un anno decisivo per i due italiani e sarebbe bello vederli dominanti. Anche perchè goderei davvero "a quattro ganasce" a vedere Jarvis e il top management della Yamaha mangiarsi il cappello come Rockerduck per aver snobbato i ragazzi italiani negli ultimi anni.

A proposito di tricolore, una domandina finale: quanto mancherà Davide Brivio alla Suzuki?

That's All, Folks!


A dopo.


LUDD

10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page