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F1 - GP DELLA TURCHIA

MAMMA LI TURCHI!



"Sembra tutto finito, tutto acquisito ma come in un giallo d'autore, inaspettato, ecco il coup de théâtre finale: Lungo Perez in curva 7, Leclerc lo passa, è 2o! Sul lungo rettilineo Sergio lo incalza portandosi dietro Vettel. Strana la traiettoria del monegasco che si tiene la parte interna ma bagnata del tracciato e alla staccata blocca e arriva lungo a sua volta..."

Senza indugi, subito alla gara perché non è bagnata, è fradicia (alla faccia del 30% di possibilità di pioggia) tanto che Giovinazzi si fa fregare dal velo d'acqua e va a muro durante lo shake down pre-partenza.


È subito Casinò Royale o forse, meglio, Royal Rumble. Le RedBull scivolano come Carolina Kostner senza pattini e creano un gran intoppo a centro pista. Dal caos totale esce fuori l'incredibile Vettel che in tre curve è 3o.


Bottas, invece, è un disastro: si gira in curva uno poi tocca Ocon e lo manda in testacoda, infine rimane intrappolato nel pèloton: un serpentaccio imbizzarrito, in queste condizioni.


Giro per giro:


8o. Comincia ad asciugarsi la pista, Ferrari e Mercedes sono i primi a cambiare le gomme.

Le intermedie di Leclerc sembrano ben funzionare ma è molto dietro.


10mo. Hamilton bada a non prenderle e rimane dietro a Max e Vettel, il ferrarista è lento ma le condizioni della pista non permettono il sorpasso.


12mo. Verstappen riesce a passare Vettel ai Box nonostante un pit non velocissimo per un piccolo intervento sui freni (gli aprono una presa d'aria). Ora la Ferrari è fra la RB e la Mercedes e fa davvero la figura della chicane mobile.


13mo. Giovinazzi out per un problema tecnico. Abbandona la macchina al lato della pista; VSC. Stroll, Perez, Verstappen, Vettel, Hamilton, Albon, i primi sei.


Al riavvio è bagarre fra Vettel e Hamilton, ne approfitta Albon che li passa in curva sette e se ne va. In questo momento le RedBull volano e Albon è il più veloce.


Spettacolare girandola di Verstappen che, nel tentativo di passare Perez in difficoltà all'uscita dalla curva che immette sul lungo rettilineo, prende la scia, va per l'interno poi prova a cambiare linea ma nella manovra ad alta velocità perde la macchina e innesca un lunghissimo doppio testacoda. Bravo e fortunato a tenere la macchina lontana dai rails. Gomme squadrate, rientra per mettere altre intermedie.

Intanto Leclerc è il più veloce di tutti e rimonta fino alla 9a posizione.


Hamilton sembra accontentarsi ma in verità è davvero molto difficile anche solo tentare il sorpasso.


22mo. Si gira Bottas. Game over per il mondiale.

Giro veloce di Verstappen. Albon si avvicina a Checo, entrambi accorciano su Stroll.


Max e la trazione della sua RB sono su due pianeti differenti oggi. Molto, troppo nervoso l'olandese, scivolosa la macchina.


Alcune zone del tracciato continuano ad essere molto bagnate e Stroll ora soffre un po'. Anche Vettel comincia ad andare forte e anche lui accorcia sulla vetta.


26mo Norris di prepotenza su Russell nell'ultima curva. Leclerc negli scarichi di Verstappen.


27mo. Sembra cedere il dominio delle Racing Points, tutti accorciano sul leader.


28mo. Norris passa Magnussen per la 10ma. Si fa interessante il trenino che coinvolge Ricciardo, Sainz, Verstappen e Leclerc.


30mo. DRS abilitato. Vettel è negli scarichi di Albon, rientra Leclerc: intermedie nuove. Potrebbe essere una buona mossa, il circuito non sembra asciugarsi abbastanza per passare alle slick. Bellissimo il sorpasso di Sainz su Ricciardo in uscita dalla curva prima del lungo rettilineo. Ci prova anche Max ma Daniel chiude e poi rientra per calzare nuove intermedie.

Rientra Vettel e per l'ennesima volta il pitting team fa un disastro: 5.4 secondi, perde tempo e posizioni.


34mo. Si gira Albon che poi rientra e mette nuove inermedie.


35mo. Perez riprende Stroll. Se non li dividono so' cazzi. Si ferma Magnussen in uscita dalla pit lane. Ritiro.


37mo. Stroll rientra, intermedie nuove. Intanto Hamilton passa Perez e la Racing Point si guarda bene dal chiamare il messicano per fargli cambiare le gomme. Checo andrà fino in fondo come Hamilton. Perdonatemi la domanda: chi avrà deciso?


40mo. Stroll viene passato da Vettel che si porta dietro Leclerc, il canadease prova a ripassarlo, ma nel flip flop della variante perde la macchina, forse un contattino, e le Ferrari sono davanti. Leclerc passa Vettel sul lungo rettilineo con DRS e Albon passa Stroll che perde il filo del discorso.

Perez ancora non ha cambiato. Lance sembra aver subito il contraccolpo del rientro in pista con la perdita della leadership.


42mo. Anche Sainz passa Stroll dopo un bellissimo tango nella seconda chicane. Ricompare la minaccia di pioggia.


Leclerc vola e va a passare Verstappen in chiusura di 44mo giro, Max rientra e ricambia gomme (distrutte). Sainz è all'inseguimento di Albon, Leclerc di Perez.


46mo. Hamilton doppia (!!) Bottas che, nel frattempo, si era girato un'altra volta. Male i Finlandesi, oggi. Max riprende Albon.


49mo. Corpo a corpo fra Norris e Ricciardo. Ne fa le spese l'australiano che si gira, ora è 10mo e l'inglese è 9o, 12 secondi dietro a Stroll e la sua valle di lacrime.


51mo. Le due RB si preparano a doppiare Raikkonen che si gira nella variante, Albon, ingannato, finisce lungo, Verstappen si gira addirittura! Troppi errori per l'Orange, oggi.


53mo. TR per Vettel: "Heavy rain expected in the last lap of the race". E se lo volevate emozionante 'sto GP...


54mo. L'anteriore destra di Leclerc è slick all'interno.


55mo. TR per Bottas: "Four laps" lui risponde: "I wish it was shorter". Risate, applausi a scena aperta.


56mo. Ancora un "lungo" per Max in uscita dell'ultima curva, Mercedes teme la pioggia e richiama Lewis. Nel frattempo Stroll finisce lungo in curva 1 e Norris lo brucia.


Ultimo giro: non piove, Hamilton non è rientrato e vola verso la sua fantastilionesima vittoria e il 7mo mondiale. Sembra tutto finito, tutto acquisito ma, come in un giallo d'autore, inaspettato, ecco il coup de théâtre finale: Lungo Perez in curva 7, Leclerc lo passa, è 2o! Sul lungo rettilineo Sergio lo incalza portandosi dietro Vettel. Strana la traiettoria del monegasco che si tiene la parte interna ma bagnata del tracciato e alla staccata blocca e arriva lungo a sua volta. Checo lo ripassa e si riprende il secondo gradino del podio; ne approfitta anche Sebastian che finisce 3o. Peccato Charles, un solo piccolissimo errore lo priva di un secondo posto da antologia. Fantastico Seb che fa una "garona" e merita il 3o posto.


Perez meraviglioso, frustrato dalle decisioni di un team che rema soprattutto per il cocco di papà Stroll, finisce secondo col coltello fra i denti, frenato quando stava per riprendere il compagno di squadra, si prende in pista ciò che, secondo me, era suo già da ieri pomeriggio.


Male le Redbull: Max sbaglia tutto quello che può sbagliare per colpa del suo temperamento. O impara a dominarsi o non premierà mai degnamente il suo enorme talento. Ci vuole più cervello. Paradossalmente meglio Albon, che è meno veloce del compagno ma fa, forse, più del suo.


Benino le McLaren con Carlos consistente e Norris sugli scudi nel finale di gara.


Non bene le Renault. Ocon mai degno di un'inquadratura se non per il contatto con Bottas, Ricciardo un po' troppo falloso, solo 10mo.


Di Stroll abbiamo parlato ieri quando dicevamo che era stato veloce ma soprattutto fortunato nella sua pole. Nella seconda parte di gara, quando perde la leadership implode e perde ritmo, concentrazione, motivazione. Mi ha ricordato Vinales. Non bene, finisce 8vo.


Incolori le Alpha Tauri, semplicemente non un fattore in questa gara.


Bottas fa peggio di Verstappen, non saprei dargli un voto. Gli è scesa la catena.


Magnussen, Grosjean, Latifi e Giovinazzi tutti fuori troppo presto, praticamente ingiudicabili.


In definitiva bene le Ferrari che ieri beccavano tonnellate di secondi in qualifica ma che probabilmente soffrono la pioggia forte più del previsto e comunque avevano un setting più indirizzato verso condizioni di medio bagnato-umido. Sarebbe stato bello vederle sull'asciutto.


Lewis? pazzesco. Come sempre, più di sempre. È aiutato da una macchina straordinaria, vero, ma nel Gran Premio del "ciapa no" commette una sola piccola sbavatura e, partendo da molto dietro, porta a casa un primo posto eccezionale. E viste le condizioni e la situazione a metà gara, questo primo gradino è tanto inaspettato quanto meritato. La sua commozione alla fine è tanta, tanta roba, come l'abbraccio con Vettel. I dirscorsoni li farei fare ad altri.

7mo titolo, giù il cappello. Come Michael Shumacher, che ancora ci manca. Tanto.

In definitiva, Gran Premio molto divertente, ricco di emozioni e colpi di scena; la Formula Uno che ci piace, insomma. Peccato che sia avvenuto più che altro per il fattore meteo. Vediamo cosa succederà nel 2022, quando si ripartirà da zero o quasi. Guardando i valori in campo, difficile che cambi troppo nel prossimo anno.


Ma per una volta lasciatemi consegnare l'MVP (Most Valuable Pirla) di giornata a Toto Wolff e al suo TR di congratulazioni a Lewis: "I couldn't do it better".

10 minuti di applausi, fiori sul palco (e un par di reggiseni), sipario.


Thats All Folks!


Alla prossima!


LUDD


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