Manco al carnevale d'Ivrea...
Quanto a Mercedes, mi sembra chiaro che Russell è il nuovo cavallino su cui puntare. E il Peso di Hamilton (grazie anche al carisma di George) è crollato come le azioni di Wall Street nella crisi del '29. Con Bottas al posto di George, col cacchio che...
Tanto arancio, o meglio tante arance in faccia, non le prendi neanche al carnevale d'Ivrea famoso, appunto, per la battaglia delle arance.
Ma andiamo per gradi e cominciamo con lo scusarci. Siamo colpevolmente mancati (ma non sui nostri account social) e non pubblichiamo da un po'. Recupereremo: non è una promessa, è una minaccia. Il Riassuntone di Mezza Stagione è rimasto in sospeso e sta assumendo i contorni dell'analisi profonda. Addirittura seria!
No, seria no. Ma non tarderà ad arrivare, state all'occhio!
Andiamo a cominciare.
La Fredda Cronaca
Semaforo Verde!
Tutto regolare al via tranne Hamilton che tocca un po' duro Carlos sulla pancia destra nella Tarzan.
2o Escursione di Magnussen in uscita dalla 2, tocca le barriere sulla sinistra ma alla fine tiene la macchina e rientra anche se ultimo.
3o Russell passa Norris sul dritto.
6o Leclerc in zona DRS. Hamilton molto efficace con le medie.
7o Giro veloce di Charles. Ma adesso è fuori dalla zona DRS.
Ho idea che abbiano trovato qualcosina di nuovo in RedBull e Perez non ce l'ha.
Difficili i sorpassi, qui.
10o Nando passa Gasly sul rettilineo principale, prima della Tarzan.
13o Allunga Verstappen, Pit per Alonso; ancora buone (dice) le gomme di Charles.
14o Si fermano Mik e Tsunoda. Qualche problema per Schumacherino nel cambio della posteriore sinistra.
15o Ennesimo DISTASTRO al box Ferrari 12 secondi per trovare e cambiare la posteriore destra di Carlos.
16o Drop di Leclerc che ora si trova a oltre 4 secondi.
17o Bellissimo duello fra Mik Schumacher e Vettel che dura 4/5 (fra la 3 e la 7) curve, alla fine Si arrende Seb con le gomme più vecchie. Cambia Charles (partito con un paio di rosse usate)
18o Verstappen va in marcatura e pitta anche lui. (Impara Rueda, IMPARA!)
Anche Ocon al pit. Hamilton e Russell ora conducono il GP, essendo partiti in gomma gialla e non avendo dovuto fare la sosta.
20o Bottas passa Vettel all'esterno all'ingresso della Tarzan, si toccano ma nessun problema.
23o Hamilton, Russell, Verstappen, Leclerc, Perez, Sainz, Norris, Stroll, Alonso, Ocon.
Mercedes probabilmente su uno stop.
28o Verstappen passa Russell in staccata, Russell gliela rende facile prendendo l'interno, sporco, prima di una curva con debunking.
30o Si ferma Hamilton per montare le dure. Zhou incalza Gasly da molto vicino.
32o Russell ai box: dure.
33o Hamilton marcia veloce e già adesso, se Verstappen pittasse, sarebbe davanti all'orange.
Al momento Max ha 8 secondi su Leclerc che sembra inerme.
35o Bianche per Mik. Giro Più Veloce per Hamilton che ha ripreso Perez che la gioca un po' sporca ma si difende con un bloccaggio alla Tarzan.
36o Ci riprova e ce la fa Lewis ma si trova Vettel in uscita box che blocca l'inglese e da una chance a Checo di ripassare. Si difende bene il Moro e va. In tutto il n. 44 ha perso un sacco di tempo (circa 3 secs)
39o Ora è Russell a passare Perez, facile, sul rettilineo principale.
41o Bianche per Perez.
43o Checo prova a a passare Norris che tiene l'esterno (giusto) all'ingresso della Tarzan. Questione di tempo, il messicano ha gomme più fresche.
44o Perez alla fine passa. Tsunoda si ferma: bandiera gialla ma nessuna SC perché il giapponese riesce a riprendere la via della pista.
46 Pitta Leclerc: bianche. Rientra dietro le Mercedes.
47 Rientra Tsunoda dopo aver guadagnato la via dei box, montato le rosse, perduto un sacco di tempo per rimettergli a posto le cinture di sicurezza. Rientra in pista lentamente
e si riferma con un problema alla posteriore sinistra. Moooolto strano.
VSC
49o Pitta Max e monta le bianche. La cosa strana è che rientrano le Mercedes per montare le gialle. 22 giri per riprendere l'olandese e difendersi da Charles.
50o si riparte
51o Alonso fa il giro veloce. Verstappen se lo riprende.
52o 5 secondi di penalità per Seb per quell'intralcio nella lotta fra Hamilton e Perez.
53o Russell GPV
55o Hamilton GPV. Ma intanto la lotta è fra Ocon Sainz, Norris e Alonso.
Rottura per Bottas che si ferma sul rettilineo.
Safety Car! Si ferma Max per montare le rosse ma non le Mercedes. Poi no, rientra Russell e lui le chiede le rosse; esaudito. Passaggio obbligato per la pit lane, ne approfitta Carlos per cambiare ma trova un meccanico McLaren in mezzo alle balle (pit lane davvero stretta e un po' piccolina): deve rallentare nell'uscita ma intanto arriva Alonso che deve frenare per evitare il connazionale. Possibile unsafe release.
Alla fine sono rimasti solo Hamilton e Perez con le gialle, tutti gli altri sono con le morbide.
Al momento: Hamilton, Verstappen, Russell, Leclerc, Perez, Sainz, Alonso, Norris, Ocon.
61o Si riparte! Max si mangia Hamilton che, secondo me sbaglia ad accelerare prima della curva finale, regalando chilometri di scia all'olandese. Sainz passa Perez (poi vedremo come finirà per lo spagnolo). Anche Leclerc ci prova ma Russell resiste alla Tarzan.
64 Russell passa Hamilton con brivido. Il moro è molto incazzato con Toto per aver dato a George le rosse invece di tenerlo sulle gialle e aiutarlo a difendersi da Max.
66o Leclerc passa Hamilton prima della Tarzan.
67o Carlos con le rosse fa fatica a tener dietro Perez con le medie. Alonso Passa Norris.
69o Max controlla Russell, Russell controlla Charles. Il casino arriva col trenino Sainz, Perez (che finisce in ghiaia alla Tarzan nel tentativo di passare la rossa 55), Alonso e Norris.
Bandiera a Scacchi!
Verstappen, Russell, Leclerc, Hamilton, Sainz (forse), Perez, Alonso, Norris, Ocon e un ottimo Stroll.
La Povera Disanima
Verstappen, fortissimo come sempre, vola verso il suo secondo mondiale.
Chapeau. Leclerc si riprende la seconda piazza.
Nella battaglia per la miglior vettura dell'anno, RedBull fa il passo decisivo. Imprendibile anche in un circuito non propriamente favorevole alle sue caratteristiche. E mentre Ferrari sembra un po' fra color che son sospesi (hanno perso fiducia, prestazione in gara e punti), sembra evidente la rimonta della Mercedes.
Da Montecarlo in poi la macchina di Maranello è passata da vettura da battere ad outsider grazie anche alla valanga di vaccate del suo muretto e agli step tecnici non sufficienti e che hanno fatto avanzare i rivali anglo-austriaci. E qualcuno mi deve spiegare per quale motivo Rueda (e, a questo punto forse anche Laurent Mekies) è ancora lì a fare danni su danni.
Quello che succede con Carlos nella prima chiamata ai box non si vede neanche nei kart a livello "Bambini in Fasce".
Quanto a Mercedes, mi sembra chiaro che Russell è il nuovo cavallino su cui puntare. E il Peso di Hamilton (grazie anche al carisma di George) è crollato come le azioni di Wall Street nella crisi del '29. Con Bottas al posto di George, col cacchio che gli montavano le rosse, piuttosto lo facevano intraversare sul rettilineo davanti all'olandese innescando una singolarità quantistica che avrebbe risucchiato Max in un universo parallelo.
In una visione più ampia, tutte le motorizzate Ferrari stanno segnando il passo. Problemi di affidabilità e mancanza di sviluppi (e soldi importanti) stanno mettendo in crisi le meraviglie viste a inizio campionato con Haas e Alfa Romeo, peccato.
Speriamo arrivi qualcosa prima di Monza.
Ascoltavo Nico Rosberg nel post gara ufficiale a proposito della mossa Mercedes. Son d'accordo con lui: ha premiato Russell e non Lewis ed è stato un rischio assolutamente inutile, se si voleva davvero puntare al gradino più alto del podio: avrebbero dovuto tenere i due sulle gialle con George a proteggere Lewis. Era l'unica possibilità di vincere il GP.
Poi resta l'errore di Lewis che ha accelerato troppo presto prima del traguardo al rientro della Safety Car.
Infine critica aspramente la Ferrari con le mie stesse parole. Nico, avrai notizie dai miei avvocati per violazione delle norme sul copyright.
Ma ho paura che Toto abbia fatto una scelta: con un Russell così, perché tenersi l'ingaggio di Hamilton? Diamogli delle ragioni per lasciare la squadra... Spietato. Vorrei essere una zanzara... no, quelle mi stanno sulle palle; una mosca... no, quelle si posano sulla cacca; un... un uomo invisibile, ecco, vorrei essere un uomo invisibile per poter vedere e sentire quello che succederà nell'ufficetto di Toto oggi pomeriggio. Credo che voleranno parole grosse, anzi, grossissime e magari anche qualche sedia. Vedremo.
Il terremoto del mercato piloti, con l'uscita di scena di Vettel, l'arrivo di Piastri, Alonso in Aston Martin, Schumacher in Alpine, per finire alle voci di Ricciardo in Haas, è un altro tema. Lo affronteremo con più accortezza ma il declino di Daniel Ricciardo è una cosa che mi colpisce tantissimo. E mi dispiace. Uno dei talenti più puri degli ultimi anni gestito come un pupazzo qualunque e sempre al ribasso (se non sei inglese, mai finire in un team inglese con un pilota inglese nel roster). Spero in una miracolosa resurrezione ma, si sa, io sono un inguaribile sognatore e mi piacciono i lieto fine. Bonne chance, Daniel, e che iddio illumini i commentatori inglesi che ancora ti chiamano Ricchiardo, Riccardo e via storpiando.
Ultima nota: Checo non è così più lento di Max. Ho idea che quel che hanno trovato in RedBull per far andare la vettura del campione del mondo così forte non è montata sulla macchina del messicano.
Si acuisce sempre più questo modo, inaugurato nel motomondiale dalla HRC, non solo di nominare una prima e una seconda guida ma anche plasmare la vettura sulla prima trattando i piloti in maniera diversa anche tecnicamente, con gli sviluppi. Si, lo so, lo si fa da tempo, ma non mi fa impazzire: credo sia giusto aiutare chi è più avanti nel mondiale, chi, fino a un certo punto si è dimostrato più veloce ed efficace. In troppi casi, però, si arriva al limite della discriminazione. Sportivamente non ammissibile.
No, non mi piace. E poi si restringe il punto di vista tecnico (il secondo occhio su una problematica è sempre utile).
Tempo perso, sono un inguaribile romantico. E poi loro vincono, fanno i soldi e io no. Quindi hanno ragione loro.
Una Ferrari parecchio dimessa anche nelle dichiarazioni post gara, si avvicina quasi rassegnata al GP di casa, fra una settimana. Si vocifera di un nuovo step di motore ma, onestamente, il gap da Red Bull sembra ormai incolmabile. Anche solo per una gioia passeggera e casalinga.
Staremo a vedere ma ho paura che si dovrà guardare più delle stelle a tre punte che dai tori rossi. Soprattutto sul passo gara.
Vabbè, per il momento ci fermiamo qui, aggiungendo solo che, per fortuna, non abbiamo visto ulteriori intemperanze del pubblico olandese. Non smettete di seguirci, noi non molliamo mai. Nonostante tutto. E Che Binotto ci ascolti...
A Monza!
That's All, Folks!
LUDD