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  • Immagine del redattoreLUDD

F1 - GP D'AUSTRIA

Aggiornamento: 13 lug 2022

Max resta corto, Charles va in lungo




Avrei voluto titolare "A Max piace corto..." sarebbe stato divertente ma volgare e scortese.

E poi avreste detto che ce l'ho sempre con Max. E questo non è vero. NON È VERO.


Presto che è tardi!


Sprint Race

I primi tre in griglia separati da millesimi; Le Mercedes, leggerine al posteriore, durante le libere finiscono fuori e restano attardate sulla griglia.


Parte bene Verstappen, Leclerc ci prova subito alla 1; poi Max allunga, il monegasco rimane coinvolto in una divertente quanto inutile lotta fratricida con Sainz e permettono all'Orange di andare a vincere indisturbato. A parte il colpetto di Albon su Norris e quello di Albon su Vettel, la bella battaglia fra Lewis e Schumacher per la 8va posizione, poco altro da segnalare.

Max, semplicemente domina e precede Leclerc e Sainz.


Domenica

VIA!


Parte bene L'olandese dalla pole, difende bene e poi sembra potersene andare. Colpetto di Russell su Perez che riporta un danno subito prima della ruota posteriore destra.


Sfila piuttosto ordinato il gruppone che va sgranandosi.


4o Schumacher svernicia Hamilton prima di curva 4.


10o Charles in coda a Max, prova a passare. Grandiosa difesa di Max che allunga la staccata coprendo l'attacco del monegasco.

Charles non si ostina a impiccare la macchina in staccata come ha ripetutamente fatto Carlos in Canada, al tornante.


12o Passa Charles uscendo all'ultimo centesimo di secondo in staccata di curva 4. Bellissimo.

Russell sconta la penalità e cambia ala e gomme.


14o Max pitta e monta le dure.


15o Hamilton passa Mik in esterna in curva 6. Poi si beve anche Magnussen.


Track limits warning per le due Ferrari. Alla prossima scatta la bandiera bianca e nera.


17o Schumacher pitta. Verstappen, intanto, riprende Hamilton.


18o Troppa differenza fra RedBull e Mercedes: Max passa alla staccata della 4.


19o Max a 19.7 da Carlos. È già troppo tardi per lo spagnolo per difendersi.


20o Penalità per Perez (track limits) che rema come Caronte nella sua RB danneggiata.


21o Piano E per Ferrari... mecojoni, tutti sti piani hanno? Un grattacielo!


23o Bellissima battaglia fra Ocon e Zhou. Alla fine passa il francese alla 4 nonostante la rocciosa difesa del cinese.


24o Ocon passa anche Tsunoda.


Intanto, a centro gruppo infuria una Battaglia all'arma bianca fra Tsunoda, Magnussen, Norris, Alonso e Mik Schumacher. E arrivano anche Ricciardo e Russell.


27o Pitta Leclerc: bianche, ma è dietro Verstappen.


28o Pit per Sainz. Schumacher passa Norris. Norris si lamenta per essere stato leggermente spinto fuori in staccata.


29o Pitta Hamilton, rientra dietro Ocon anche a causa di una piccola impasse nel cambio dell'anteriore destra. Giro veloce per Leclerc.


30o Lewis passa Ocon alla 3, Russell passa Ricciardo alla 4.


32o Leclerc ha ripreso Verstappen. Esce il sole.


33o Gasly penalizzato per Track limits. Charles svernicia Max in staccata di curva 3. Max piange per mancanza di grip sull'anteriore (come sempre, quelle poche volte che lo sorpassano). Bandiera bianca e nera anche per Norris.


Questa cosa dei track limits, lo ribadisco per l'ennesima volta, È UNA CAGATA PAZZESCA.


34o Alonso supera Tsunoda passando sull'erba. Se ne fuma un po' alla faccia di Salvini, ammonisce Yuki ("Non si stringe l'avversario fuori pista!") indirizzandogli un "no no no" col ditino mentre chiude il sorpasso, e stacca le decals al giapponese per vendetta.


37o Sainz passa Verstappen.


41o Gasly butta fuori Vettel come Russell e Albon hanno fatto con Hamilton e Perez rispettivamente, alla stessa curva. Ripitta Russell di nuovo sulle bianche.


42o Penalità per Gasly. Causing a collision. E vedi un po'!...


45o Continuano a piovere warnings e penalità per i limiti di pista.


46o Russell battaglia un po'con Stroll e poi lo passa alla 7. Poi se la lotta con Schumacher.


47o Norris passa Tsunoda la 4.


48o Schumacher passa Stroll alla 3 e Magnussen fa lo stesso alla 4 con una gran staccata. Bravo Kmag!


49o Rientra Charles, stava girando (anche Carlos) più lento delle Alpine ecco perché sottolineavo che era uscito il sole: le rosse sfruttano meglio le gomme a temperature più basse. Monta le bianche.


50o Carlos in. Anche lui con le bianche.


51o Si ritira Latifi. Ah, perché, partecipava pure lui?


52o Lewis pitta e monta le gialle. Che mi sembra la scelta più sensata.


57o Carlos riprende Max va al tentativo di sorpasso ma cede il motore! Auto a fuoco. VSC. Rientrano Charles e Max: tutti e due sulle gialle.


59o Va via il sole.


60o Si riparte.


62o Russell passa Ocon.


65o Problemi con l'acceleratore per Leclerc: a volte non ritorna su in rilascio. Bottas Passa Albon.


66o Max si avvicina come uno squalo; non un pilota sfortunato.


68o Alonso passa Albon. Nando è sotto investigazione per un potenziale unsafe release.


71o Alonso passa anche Bottas e va nei punti. Intanto Charles, nonostante tutto, taglia il traguardo da primo in casa del leviatano!!


Leclerc, Verstappen, Hamilton, Russell, Ocon, Schumacher, Norris, Magnussen, Ricciardo, Alonso.


La Povera Disanima

Back to Back del cavallino. Considerando i recenti errori e incertezze del muretto, tanta tanta roba. Manca all'appello lo sfortunato Sainz ma la sentenza di questa prima parte di stagione è che la Ferrari c'è. E non sembra un fuoco di paglia.


RedBull fallisce l'appuntamento di casa. Perez falcidiato dalle decisioni della direzione gara che lo fa partire indietro in griglia per i cacchio di track limits nella sprint e poi dalla disgraziata entrata di Russell in curva tre domenica. Aerodinamica danneggiata e ritiro susseguente.

Max invece va ma sconta un assetto che gli fa usare male le gomme. Subisce tre sorpassi da Charles e per poco non ne prende 2 da Carlos. Una mezza umiliazione.


E infatti, come spesso succede in questi casi, l'olandese di lamenta. Un piagnisteo che ricorda un po' quelli di Lewis nello scorso anno. Come a ribadire che la colpa è della macchina non del manico. Anche basta. Avete sbagliato l'assetto che avete deliberato insieme. Capita, stacce. E soprattutto nun ce rompe li coj...


Russell fa una mezza (MEZZA) vaccata all'inizio centrando il povero Perez, becca una penalità, poi recupera e finisce non lontano da Lewis. Il Moro di Stevenage, dal canto suo, non trova un vero acuto neanche con le medie negli ultimi 20 giri circa. Ma tant'è, il problema di porpoising sembra migliorato e il vecchio leone non deve guadagnare la via del paddock su una sedia a rotelle. Speriamo non sia solo una questione di pista. Intanto porta a casa un bel podio e qualche bel sorpasso sia nella sprint che nella lunga. Bravo.


Dietro, i nostri complimenti vanno ad Alpine e Haas che portano entrambe le macchine a punti nella gara della domenica e risultano veloci e ben gestite dai rispettivi muretti. Nota di merito ad Alonso che ha lottato contro tutto e tutti (rogne tecniche e regolamentari) e alla fine

spunta un eccellente 10o posto dopo essere partito dalla pit lane nella sprint.


Questa volta male le Alfa Romeo ma, credo, soprattutto per una non azzeccata messa a punto e una strategia non premiante. La stagione rimane ottima, fino ad ora.


McLaren così, così. Vanno a punti ma sembrano davvero avulse dalle battaglie che competerebbero loro. Mai un fattore per le prime posizioni, sempre a giocare di rimessa. Devo dare un'occhiata a i cronologici ma mi sembra di poter dire che tendano di più a sopravvivere alla tempesta piuttosto che affrontarla. Chissà se arriveranno tempi migliori (in tutti i sensi) prima della fine della stagione.


Gasly, Albon, Tsunoda, Zhou, Stroll tutti a remare. Di questi, il francese anche male, vista la botta (sciocca) che rifila a Vettel alla 6. E, peraltro, gli Abbagnale andavano più forte. Vettel retrocesso in quindicesima posizione per la regola (stupida) dei track limits.


Tre considerazioni per chiudere.


1 - Questa storia dei track limits ci ha rotto i maroni. Vanno tolti. Chi si approfitta di un taglio lo si "becca" guardando i microsettori. Senza questa buffonata dei limits non avremmo visto i tocchetti di gara (DI GARA) fra Albon e Norris il sabato e di Russell e Perez la domenica: i piloti colpiti avrebbero avuto più spazio per evitare i contatti. E ci saremmo risparmiati l'inutile sequela di warning, bandiere bianconere e penalizzazioni (in gara e postume) che davvero hanno rischiato di rovinare un GP divertente e combattuto.


2 - Dice: "Eh ma controllare tutti i microsettori è un'impresa, non è possibile." Ok. Allora rimettiamo la sabbia all'esterno delle curve. Vedi poi come li rispettano i track limits quando sono fisici e non virtuali!

Anche perché altrimenti, presto o tardi, toccherà correre con un geometra in macchina per capire dove cazzo mettere le ruote!


3 - Va bene il tifo, va bene fare casino e divertirsi ma a tutto c'è un limite. La marea arancione si distingue per questa fantastica verve caciarona ma in Stiria i fumogeni hanno rischiato di compromettere la piena visibilità ai piloti all'inizio della gara della domenica. E poi cori e insulti razzisti oltre ad accuse/denunce di molestie. Datevi una regolata prima che sia troppo tardi. Regalatevi un po' di cultura, e magari fatevi insegnare uno straccio di educazione, bestie!



That's All, Folks!

Ci si vede in Francia fra due settimane, òrevuàr! PS - Non perdete il Riassuntone di Metà Stagione, stay tuned!


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