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FORMULA 1, IMOLA - GP DELL'EMILIA ROMAGNA

  • Immagine del redattore: LUDD
    LUDD
  • 18 apr 2021
  • Tempo di lettura: 6 min

Piove, governo ladro.


Mi sembra chiaro che le Ferrari siano parecchio migliorate, manca ancora un po' di velocità sul dritto ma, rispetto alla scorsa stagione, è un'altra musica; resta il rammarico di aver visto più volte Leclerc col DRS in scia a Lando e mai in grado di attaccarlo. Non bene il monegasco nella ripartenza, fa un po' la figura del pollo nel confronto con Norris.

Piove ma soprattutto ha piovuto tanto sull'Enzo e Dino Ferrari.

Grandina su Vettel che parte dai box (violazione del numero di penumatici cambiati nel week end).

Rischia di piovere marmo su Leclerc che finisce fuori alle Acque Minerali nel formation lap ma per fortuna riesce a rientrare e a prendere il via.


Al primo giro contatto fra Max alla Variante Tamburello, passa l'Orange e il moro perde l'emplate della parte sinistra dell'ala anteriore.

Poi walzer alle acque minerali con Sainz che finisce fuori seguito da Latifi che rientrando in pista incontra MazeSpin, lo stringe in approccio alla variante alta. L'anteriore sinistra della Haas tocca la posteriore destra del canadese che va a muro violentemente. Bandiera rossa. In tutto questo Schumacherino perde la sua Haas all'altezza dell'uscita della pit lane mentre scalda le gomme. Va a muro e deve rientrare ma la pit lane è chiusa e deve aspettare un giro. Un po come al Monopoli.


Verstappen, Hamilton, Leclerc, Perez, Ricciardo, Gasly, Stroll, Sainz, Norris, Bottas i primi dieci.


Sempre sotto bandiera rossa Perez si esibisce in una escursione pericolosa. Le intermedie non sembrano sufficienti e pare si avvicini altra pioggia.


Safety car in, bandiera verde.


Hamilton prova a infilare Max alla variante Tamburello ma poi perde contatto e rema per stare davanti a Charles. Battaglia col coltello in mezzo ai denti fra Gasly, Sainz e Norris che passa gli altri sul rettilineo e fra i due litiganti...


Max se ne va (oltre 4.5 secs) e Lewis tiene dietro la rossa n. 16.

La pista si va asciugando.


10mo al tamburello Stroll passa Gasly che poi lo ripassa. Le Ferrari non stanno in pista. Carlos va lungo alla Rivazza, Charles perde secondi a giro.


12mo Perez penalizzato per aver sorpassato durante la SC. 10 secondi di stop. Gasly con le "full wet" perde 8 secondi a giro.


14mo Ocon smarca Alonso, Vettel in scia a Tsunoda che ha rimontato con calma fino in 13ma posizione.


15mo Sainz lungo alla Tosa, non riesce a guidare. Gasly deve rientrare e monta le intermedie. Le Haas farebbero fatica fra le GP2, già doppiate.


18mo Ricciardo fa passare Norris che chiede strada. Il muretto gliela concede.


20mo Un fulmine colpisce la centrale elettrica qui vicino. Black out totale. Siamo nel 2021 e l'Italia è il più progredito paese del terzo mondo (forse). NDR.


Comincia il valzer del cambio gomme. Vettel forse un po' in anticipo, rientra, sconta una penalità e riparte con le medie.


25mo Max comincia a soffrire il degrado delle intermedie, Hamilton accorcia.


26mo Carlos si riprende da un inizio di GP sottotono, passa Ricciardo all'esterno e agguanta la sesta posizione.


27mo Hamilton ha quasi ripreso Verstappen.


28mo Si ferma Max, monta le medie. Anche Sainz rientra per montare le gialle.


29mo È la volta di Lewis, pit-stop lento per un problema di fissaggio del dado dell'anteriore destra. Rientra dietro l'orange. Si ferma Perez che sconta i 10 secondi di penalità, poi cambia le gomme anche lui.


30mo Si ferma Charles, gialle.


31mo Stroll passa Bottas. La pista sembra un po' una buccia di banana tanto che anche Hamilton finisce a muro. Ma siccome questo giovinotto non è sfortunato riesce a fare marcia indietro e con l'ala anteriore rotta rientra ai box poco prima dell'impatto pauroso di Russell e Bottas, che aiuta il compagno anche quando non se ne rende conto.


C'è il panico in pista, brutto il contatto fra finnico e britannico poco prima del Tamburello; safety car e poi bandiera rossa, gara ferma. Lewis ringrazia di cuore.


Verstappen, guida davanti a Leclerc, Norris, Perez, Sainz, Ricciardo, Stroll, Raikkonen, Hamilton (che pochi istanti prima non era indietro, era in una dimensione alternativa dello spazio-tempo) e Tsunoda.


Ok, incidente visto e rivisto. Una mezza vaccata di Russell che prova a passare Bottas, tocca l'erba sulla destra mentre affianca il finlandese che forse fa un po' troppo le "spalle larghe"; la Williams si intraversa, tocca violentemente la Mercedes, tutti giù per terra, o meglio, tutti spiaccicati sul muro. Piloti, per fortuna, illesi. Macchine distrutte frammenti di chassis e pezzi di protezioni e cartelloni ovunque.


Si ricomincia in regime di Safety Car: partenza lanciata.


Nel frattempo tutti sulle slick con problemi di riscaldamento dei pneumatici Norris e Perez sulle rosse: nel giro di lancio escono Raikkonen e Verstappen che, per loro fortuna, riguadagnano la pista velocemente.


Norris passa subito Leclerc, lento nel riaccelerare, anche Perez ora insidia il monegasco, Tsunoda fuori alla Villeneuve. Carlos sembra un po' più vivace, Ricciardo invece non sembra a suo agio. Hamilton in scia a Stroll.


38mo Fuori Perez in uscita della Variante Villeneuve prima della Tosa, rientra 14mo.


39mo Hamilton uccella Stroll che non difende l'interno prima del tamburello. Stroll lamenta problemi alla trasmissione. Gli si deve esser rotta l'antenna della tv...


40mo Le Ferrari reggono il ritmo di Norris mentre Max se ne va. Cheko continua a remare, forse le sue morbide non rendono in queste condizioni.


41mo Rientra Giovinazzi con qualche problema ai freni posteriori. Una rapida pulitina (detriti?) e riparte.


42mo Hamilton prende Ricciardo sempre alla variante Tamburello e lo passa come se fosse fermo. Daniel aveva difeso l'interno.


45mo Lewis si avvicina a Carlos ma la coppia ferrarista sta prendendo Norris. Nel frattempo Perez passa il nipponico ed è in scia a Vettel. Poco più avanti c'e Alonso.


47mo Giri veloci su giri veloci per Verstappen. Ancora variante Tamburello: Perez passa all'estreno il tedesco ma finisce lungo e sui dissuasori, perde trazione e Sebastian lo ripassa.


49mo Carlos resiste una volta all'attacco di Hamilton alla Tamburello, il giro successivo lo spagnolo è "carne di porco".


54mo Hamilton fa secco Leclerc. Intanto Investigazione su Icdeman per aver infranto la procedura di partenza. Tsunoda si becca 5 secondi di penalità per aver oltrepassato i track limits.


57mo Mercedes col Party Mode? A parità di motore, la differenza di velocità sul dritto è impressionante. Landone si difende con le unghie e con i denti.


59mo Di nuovo, Lewis succhia la scia di Norris e lo passa con estrema facilità, sempre alla Tamburello.


Max passeggia verso il traguardo, MazeSpin si gira per mantenere fede al nomignolo che gli abbiamo dato, Vettel si ritira con noie al cambio (e Stroll no).


Finale: Verstappen, Hamilton, Norris, Leclerc, Sainz, Ricciardo, Stroll, Gasly, Raikkonen (mitico!), Ocon, Alonso, Perez, Tsunoda, Giovinazzi, Vettel, Schumacher, MazeSpin.


Mi sembra chiaro che le Ferrari siano parecchio migliorate, manca ancora un po' di velocità sul dritto ma, rispetto alla scorsa stagione, è un'altra musica; resta il rammarico di aver visto più volte Leclerc col DRS in scia a Lando e mai in grado di attaccarlo. Non bene il monegasco nella ripartenza, fa un po' la figura del pollo nel confronto con Norris.

RedBull e Mercedes sono sullo stesso piano. La vettura blu è più efficiente "overall", la stellona ha una velocità devastante sul dritto. Sembra di vedere la Ducati della MotoGP: di un altro pianeta. Il problema è che questa differenza di velocità loro la mostrano anche contro tutte le "cugine". Non so, mi fa un po' pensare.

A questo proposito credo di poter pronosticare già il ritiro della Mercedes nella sua veste ufficiale in un paio d'anni (al massimo); McLaren prenderà i motori "prime" e probabilmente il resto, hardware e know-how, verrà condiviso con Williams e Aston Martin.

McLaren: se io fossi un pilota di formula uno non andrei mai in una squadra inglese che ha già sotto contratto un pilota britannico. Detto questo, Norris è un talento cristallino ed è anche un gran simpatico; la vettura, al momento, funziona meglio nelle sue mani che in quelle di Ricciardo.

Le Aston Martin non sono dove dovrebbero. Hanno problemi di cambio e comunque non sembrano competitive come lo scorso anno. Mah, nei panni di Sebastian non sarei mai andato a guidare per papà Stroll, non col mio curriculum; spero riesca presto a ristabilire un giusto equilibrio col compagno di squadra ma al momento sembra un po' un cane bastonato.

Le Alfa continuano a veleggiare a centro gruppo. Non hanno prestazione e non so quanto vorranno investire in sviluppo, considerando il cambio di regolamento del prossimo anno. Sta di fatto che se Raikkonen continua a fare il suo, Giovinazzi non compie il salto di qualità che mi sarei aspettato e a questo punto il tempo in F1 del bell'Antonio potrebbe essere agli sgoccioli.

Le altre Alfa, invece, sembrano piuttosto vivaci. Forse mancano di qualcosa in continuità di prestazione e oggi Gasly non avrebbe dovuto montare le "full wet" ma, cacchio, sono veloci! Il francese si è rivelato un eccellente pilota e Tsunami Tsunoda, l'alieno di Sagamihara, è veloce ma deve imparare tanto. Saranno una spina nel fianco di molti in questa stagione.

Le Alpine sono belle, hanno un buon team, hanno preso un top manager come Brivio. Emergeranno. Al momento sembrano un po' plafonate e incapaci di un vero acuto, anche se la prestazione in qualifica di Ocon non era male.

Le Williams hanno fatto un buon salto in avanti. Oggi non è andata bene e, anzi, immagino madonne, Buddha e divinità di 100 altre confessioni religiose volare fitte fitte nel motorhome. Due macchine distrutte che neanche Thanos le avrebbe potute conciare così e tanti soldi per rimetterle in sesto; ma il tentativo di sorpasso di Russell a Bottas, la prestazione di ieri di Latifi e il passo che stavano tenendo in gara danno speranza alla factory di Grove.

Haas. La macchina è lenta. Mik Schumacher ha un gran cognome e MazeSpin è impegnato nel remake di "Gigi la Trottola" e quindi, probabilmente, poco concentrato. Come ha detto qualche giorno fa Günther Steiner, aspettiamo. Qualcosa accadrà.


That's all, folks!


LUDD

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