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F1. IL NOSTVO ZOLO ZCOPO È KONKISTARE MONTO!

  • Immagine del redattore: LUDD
    LUDD
  • 18 lug 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Il dominio tedesco al suo climax: nasce la Formula M.




Poi, e qui riprendiamo il tema delle Williams di inizio articolo, ritirano fuori dalla melma il nobile decaduto e contestualmente stabiliscono un perimetro in cui si rischierà sempre più di vedere 6 motori Mercedes 6 in Q3...

Era venerdì mattina e poco dopo l'inizio delle libere, il bravo Carlo Vanzini diceva testualmente "#Stroll alla spalle di Sergio #Perez: quattro #Mercedes nelle prime quattro posizioni". A fine qualifiche si invertono seconda e terza posizione ma sempre quattro Mercedes troviamo al comando.

Attenzione però, quello che dovrebbe far riflettere è la grande progressione di #Russell (che è mooolto bravo) e di #Latifi con le #Williams.

Forse è un problema di Karma. Personalmente, in questi ultimi anni, li ho bonariamente sfottuti a più non posso perché in fin dei conti, sono un team storico e blasonato, hanno l'esperienza e il know-how necessario e sufficiente per non vivere relegati ai bassifondi della classifica con distacchi che neanche la Marussia ha mai accumulato.

Ma una possibile verità è che il "dopo-Frank" è stato difficile da gestire: tanto peso, tanta pressione e così poco budget... La Mrcedes che ti passa i motori che erano in esposizione all'outlet e neanche un consigliuccio per dare una parvenza di aiuto.

Per fortuna (è un paradosso, si capisce, vero?) arriva la pandemia. Il mondiale si accorcia e tanto budget avanza. A #Stoccarda hanno pensato: "Bischeri, icché ssi fa? Si risparambia o s'investe?"

Forse entrambe le cose.

È della stagione scorsa la decisione di fornire i motori a McLaren e, forse, cominciare a progettare l'uscita di scena della vettura dal mondiale. I tedeschi fanno così. Si mettono in gioco, sputano sangue, poi vincono, dominano e alla fine si ritirano da vincitori (Vedi Porsche con i motori qualche anno fa e la stessa stella a tre punte ancora più indietro). Se non vincono, tagliano i budget e in men che non si dica si ritirano (Vedi la #BMW di Shumacherino).

In fin dei conti qualcosa la Russia l'ha insegnata.

Ora siamo nel momento del dominio. Mercedes vince da anni, ha acquisito un mostruoso peso politico e fa il bello e il cattivo tempo in Federazione. E quando una loro soluzione tecnica è irregolare la fanno diventare illegale a partire dal prossimo anno.

Con buona pace dei ragazzi di Auto Bild che ancora rompono i maroni (per non dire coglioni che poi mi dicono che sono volgare) sui motori del cavallino.

Evvabbè...

Ma intanto, visto che il gap tecnico è garantito da un'effettiva capacità e sviluppo e dal fatto che se qualcuno si arrischia ad andare forte lo fanno incappare in qualche regola violata, stabiliscono i confini del dominio: CEDONO il progetto intero di una vettura a un team che poteva solo partecipare al "Mondiale Dragster" e lo fanno diventare improvvisamente un team vincente o comunque super-competitivo.

Poi, e qui riprendiamo il tema delle Williams di inizio articolo, ritirano fuori dalla melma il nobile decaduto e contestualmente stabiliscono un perimetro in cui si rischierà sempre più di vedere 6 motori Mercedes 6 in Q3; allo stesso tempo, come dicevamo, si pianifica una exit strategy credibile ed efficiente stabilendo una vera e propria linea di successione: investono McLaren dell'eredità di anni di vittorie.

Gli altri? A smezzarsi le frattaglie.

Si perché molti contano poco e quei pochi che contano sono inermi o "boriosetti" e litigiosi.

In questa maniera le #RedBull scalano dietro alle #RacingPoint e se la devono vedere con #Renault, #McLaren e la derelitta #Ferrari.

Ed ecco qui come si spiega l'andamento delle tre sessioni di prove libere e le qualifiche: "I Grigi" letteralmente di un'altro pianeta, Racing Point subito dietro, Williams che compiono un salto quantico prestazionale anche grazie alla gran bella guida di Russell. RedBull dietro, Renault dietro, il cavallino leggermente meglio della Stiria ma sempre a un secondo e rotti sull'asciutto.

Il "temibile" wolf-pack all'inseguimento dei leader sembra più che altro un "goat-herd".

In tutto questo, gli inglesi (massimamente rappresentati in FIA e FOCA) sono contenti perché a guidare il mostro a tre punte c'è Lewis Hamilton, le macchine del vecchio Frank e della figlia Claire che vanno forte, le McLaren sono piuttosto competitive, Norris e Russell fanno parlare di se': l'onore è salvo.

Ma intanto Toro Rosso annaspa con qualche problemino di motore (sensori) e #Haas e #AlfaRomeo sono plafonate sul fondo della classifica in attesa di una soluzione motoristica da #Maranello (ci sono ALMENO 50 cv da recuperare).

Ah, a proposito, qualcuno vuole chiedere (seriamente) ai ragazzotti teutonici perché non si sono neanche azzardati a fare un tempo col bagnato venerdì pomeriggio (una comparsata di #Bottas, poco più di uno shakedown) e perché TUTTI i loro motori sfumazzano di blu come quelli della Ferrari della scorso anno? Mi fate sapere? Grazie. E perché #Vettel dovrebbe interessarsi a un volante in RP?

Passiamo avanti, va!

Ok, vi regalo una "speranziella": in caso di pioggia le rosse sembrerebbero competitive. Anche se in condizioni di bagnato, dei motorizzati tedeschi, hanno girato solo le Williams e qua e là le RP.

Misteri del meteo.

Il prossimo sarà un anno di rivoluzione, si chiude un ciclo. La prima fase dell'ibrido avrà uno e un solo nome. E io non so che darei per essere il direttore Commerciale e/o Mktg della Mercedes, adesso. Ah, accetto anche un'offerta da contabile...


That's All, Folks! A domani!


LUDD


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