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F1 - GRAN PREMIO DI SPAGNA

Vertigo!



Dopo la prima tornata di aggiornamenti "europei" il pacchetto aerodinamico e gli aggiornamenti di motore danno alla rossa una superiorità netta. I tecnici di Maranello sembra abbiano anche trovato "la via del setup": il consumo gomme era davvero perfetto...

La Fredda Cronaca

Pronti... caldo... VIA!


Bene Charles e Max, benissimo Russell, Hamilton si tocca con Magnussen alla 4 e lo manda nella ghiaia. Moro con l'anteriore sinistra bucata, Kevin con un paio di madonne e il fondo piatto danneggiato; bene Perez. Un'altra partenza così così, invece, per Carlos che stalla per un attimo e perde 2 posizioni. Fantastico Mik Scumacher: imbuca un wormhole e vola in in sesta!


4o Bottas passa Mik in staccata alla 1.


5o Ocon passa Ricciardo. A Lewis "Nun je va", il TR: "Ragazzi risparmerei questo motore se fossi in voi". La risposta è calma e rilassata ma suona come: "Smettila di rompere i maroni e pedala!"


6o Ocon passa Scumacher. Molto veloci le Alpine con il DRS.


7o Carlos finisce nella ghiaia! Perde il posteriore in ingresso alla 4. Abbastanza strano.

Intanto Perez è nella coda di Russell. Le skill difensive dell'inglese...


9o Verstappen in ghiaia come Carlos, sempre alla 4! Rientra dietro Perez. Potrebbe esserci un problema di "vento di coda" alla curva del misfatto.


10o Norris passa Ricciardo.


11o Sainz ai Box mentre Russell difende il fortino e Perez lascia passare Max alla 5.

Anche Alonso, Zhou e Gasly hanno pittato. Tsunoda passa Ricciardo.


12o Overheating per Russell. Non si apre il DRS sulla vettura di Max.


14o Pittano Russell e Max; rientrano dietro a Bottas che ora è terzo. Carlos passa Norris.


15o Pit per Bottas. Traiettorie diversissime fra Max e George in tutto il settore 1 e 2.

Il DRS dell'olandese in effetti sembra funzionare a intermittenza.


16o Stavolta, per esempio si apre e chiude immediatamente.


17o Ora invece si apre e infatti Max ci va vicino... Russell Si difende con arco e frecce.


18 Pit per Perez. Sainz passa Vettel. Verstappen si salva da un errore prendendo male il cordolo in uscita dalla 8. Che rischio!


21o Schumacher passa Ricciardo che sembra guidare una duna, oggi. Perez col giro veloce. Leclerc pitta e monta le gialle. Vettel, Schumacherino, Hamilton e Stroll in gomma rossa.

Ma Vettel deve ancore rientrare ai box.


23o Pit per Hamilton, gialle per lui.


24o Grandiosa difesa di Russell sull'attacco finalmente col DRS di Verstappen. Lo lascia passare alla staccata della 1, poi lo affianca nel destra-sinistra che porta alla lunga 3, gli passa davanti, Max prova a stargli accanto nella 4 ma alla fine l'orange deve arrendersi.

STRE-PI-TO-SO.


25o TR del giorno. Arriva Perez in coda ai due e: "Dite a Max di levarsi velocemente così posso passare Russell e andare". Alla risposta negativa dei box, Checo risponde: "Perché non mi fate passare? Ho la macchina più veloce e le gomme più fresche!" Superblast!


28o Si ferma il motore di Charles!! Sentendo l'audio, potrebbe sembrare un problema nella parte elettrica. Accidenti a Salvini! Guarda tu se il Sassuolo non batte il Milan (si scherza)...

Gasly tocca Stroll fra 1 & 2 e lo fa girare. Stroll si lamenta perché gli è caduto il magnete di San Cristoforo.


29o Pit per Max che monta le rosse.


31o Perez Passa Russell, Giro veloce per Max, si ritira Zhou. Anche per lui problemi alla Power Unit come Leclerc.


32o Pitta Sainz: gialle.


36o Perez, Russell, Versatappen, Ocon, Bottas, Sainz, Hamilton, Vettel, Norris, Alonso i primi dieci. Poi pittano Ocon, che monta le rosse, e Russell che evita l'arrivo di Max e monta le gialle.


38o È il turno di Perez, gialle.


39o Norris passa Vettel.


43o La battaglia ora è fra Alonso e Vettel. Ma Vettel decide di rientrare ai Box.


Verstappen, Perez, Russell, Bottas, Sainz, Hamilton, Ocon, Norris, Alonso, Tsunoda.


44o Box per Verstappen: gialle, rientra 4 secs dietro Checo. Warning per Hamilton "For Exceeding Track Limits" (ma basta!). Vettel passa Gasly, Carlos al terzo pit, di nuovo in giallo.


49o Max passa Perez dopo un ordine di scuderia (il messicano non ne è felice: "thats unfair but, ok"); in pista sarebbe stato durissima con quei problemi al DRS del Campione del Mondo.


52o Russell ai box, gialle. Bottas lo passa. Giro più veloce per Lewis. Cambia anche Norris. Stroll passa Magnussen che nel frattempo ha esaurito il calendario gregoriano ed è passato a smadonnare il Walhalla.


53o Russell passa Bottas. Perez monta le rosse per prendersi il giro veloce.


55o Alonso rientra 10o dopo un pit lungo per un problema all'anteriore destra. Rosse per lui.


56o Ancora un giro veloce per Hamilton.


58o È il turno di Perez a fare il Giro veloce.


59o Hamilton ha preso Carlos. Lo spagnolo non sembra velocissimo ed è del gatto in staccata alla uno.


62o Verstappen, Perez, Russell, Hamilton, Sainz, Bottas, Ocon, Norris, Alonzo, Tsunoda.


63o Problemi di surriscaldamento per Hamilton che diventa una "sitting duck". Il muretto gli chiede di risparmiare il motore, il rischio è quello di non finire la gara. Carlos lo riprende e lo passa.


Vince Max davanti a Perez, Russell, Sainz, Hamilton, Bottas, Ocon, Norris, Alonso Tsunoda.


Gara avvincente fino a quando Leclerc ha dominato e le RedBull battagliavano con l'indomito Russell. Poi è stata interessante. Poi hm! Poi twistone finale con sorpasso di Hamilton su Sainz e controsorpasso di Carlos sulla accaldata grigia 44. "Vertigo" direbbero Hitchcock e Bono Vox.


La Povera Disanima

Sesta gara del mondiale: Facciamo il punto della situazione? No? Sticagliari, io me lo sono già preparato.


FERRARI - Si rivolta il campionato. All'inizio c'era una Red Bull velocissima ma un po' fallosa e la Ferrari aveva forse qualcosina in meno ma era molto affidabile e performante "overall".

Dopo la prima tornata di aggiornamenti "europei" il pacchetto aerodinamico e gli aggiornamenti di motore danno alla rossa una superiorità netta. I tecnici di Maranello sembra abbiano anche trovato "la via del setup": il consumo gomme era davvero perfetto.

Charles è stato l'ultimo dei primi a dover rientrare ai box e nel frattempo non si è assistito a nessun vero e proprio drop della gomma. La macchina è rimasta veloce ed efficiente. Anche con le gialle, il cronologico era molto più che lusinghiero. E Carlos? Sto con Binotto (dichiarazione rilasciate a Sky GB). Carlos al momento non è al livello di prestazione di Charles. Ma ha anche un approccio diverso alla macchina: meno istintivo, più "scientifico". Troverà le giuste misure e ottimizzerà il suo feeling con la F1-75.


RED BULL - È quando tutto sembra andare a putt... male, è quando tutto sembra andar male e alla fine invece tutto finisce per il meglio che capisci che sei nato con la camicia. Quando poi la camicia è fatta di pelle di chiappa... eh, allora risuonano nella mia mente le parole indelebili del poeta: "contro il cul e l'acqua corrente non c'è forza competente". I tori austriaci vanno davvero forte. Punto. Max è un asso. Punto. Newey è un genio. Punto. Il muretto guidato da Horner gestisce i piloti in maniera perfetta. Punto.

Eppure...

Eppure oggi non sarebbe bastato: prendevano decimi al giro nonostante una pista a loro favorevole, l'escursione di Max nella ghiaia, Russell li bloccava con una difesa della posizione micidiale.

Poi Leclerc ha il primo vero problema stagionale, Mercedes riscontra problemi di surriscaldamento del motore e finisce che fai primo e secondo con contorno di giro più veloce. Non è che Salvini vuole congratularsi con loro per il sorpasso nel mondiale?


MERCEDES - Ve l'avevo detto che sarebbero tornate. Parafrasando un dialogo di "Caccia a Ottobre Rosso": "Toto Wolf, figliolo, non va neanche al bagno senza avere un piano". È da quando ho visto l'innovativa superslim W13 soffrire come una Leyton House qualunque che penso che a Stoccarda avevano già qualche contromisura su cui lavorare.

Così, col primo pacchetto di aggiornamenti, sparisce il porpoising, la macchina perde qualche chiletto (ma resta ancora la più pesante nonostante la silhouette), probabilmente guadagna un "paio" di cavalli ed eccola lì, di nuovo competitiva. E se non sarà vincente a breve, sarà sicuramente l'ago della bilancia del mondiale, "rubando" punti a questo e a quello ogni tanto.

Russell la usa meglio da subito. È davvero un gran bel pilota. Lewis ha qualche difficoltà in più; ma è normale, difficile che le vecchie generazioni siano veloci quanto i giovani nell'interpretare le stagioni con grandi cambiamenti tecnici. È una amara verità della vita e vale anche in F1. Per quel che riguarda il surriscaldamento del motore, potrebbe esserci un problema con l'efficienza dei pacchi radianti e il loro posizionamento davvero "estremo" all'interno di quelle pance così magre. E poi c'erano quei 37 maledetti gradi spagnoli...

In alcune "super-slomo" in cui la macchina passava sui cordoli, l'ala anteriore ballava maniera davvero poco "normale".

L'intera struttura ruota intorno all'asse longitudinale della macchina come quando un cane si scrolla l'acqua dal pelo e i piani alari flettevano a loro volta. Forse troppo.


McLAREN - A parte i cerchi e qualche intervento non meglio specificato, a me questa macchina non piace, soprattutto nel retrotreno. Non vedo spunti, è piatta. Ha la fortuna di avere un bel pilota come Norris, una (ahimè) vecchia volpe come Ricciardo e un pacchetto discretamente efficiente. Ma dopo il 2021 mi sarei aspettato qualcosa di meglio. E invece niente salto di qualità, solo un solido anonimato che non premia i due talenti dietro al volante. Vediamo se cambierà qualcosa quando erediteranno le evoluzioni di motore.


ALFA ROMEO - La macchina va. La sinergia con Ferrari funziona così come il nuovo fondo. Bottas è un pilota affidabile. Zou non è male e porta soldi. Risultato? Bottas è ottavo nel mondiale, un solo punticino dietro al "young gun" Norris su McLaren. Vi sfido a dirmi che

l'avevate pronosticato. E se lo dite, mentite sapendo di mentina. La stagione, fino adesso è pazzesca. Chissà cosa avrebbe fatto Giovinazzi con questa macchina...

Manca solo una cosa: un pilota in grado di spremere il pacchetto grazie a un talento superiore. Manca un Leclerc in erba, per intenderci, perché ho la sensazione che il pieno potenziale del Biscione non sia ancora stato espresso.


ALPINE - Se fossi il Team Principal di Alpine sarei parecchio incavolato (mi hanno detto che sono troppo sboccato, quindi non dirò "incazzato"). Non che ci sia nulla da rimproverare ai piloti o alla parte tecnica, in fin dei conti sono ancora in fase di "lancio". Ma il fatto è che sembrano sempre lì lì per esplodere e invece succede sempre qualcosa. O magari non succede. La macchina è bella nelle forme e veloce soprattutto sul dritto. In generale non sembra velocissima nello stretto e forse non è delicatissima sulle coperture. Forse.

Oggi il cambio di PU per Nando ci ha privato di un sicuro protagonista, soprattutto nelle fasi iniziali del GP. Sappiamo che formidabile partente sia. Ocon settimo e Alonso nono sono un buon bottino, per carità, eppure... eppure manca qualcosina.

Non dimentichiamo che la scorsa stagione, anche se in condizioni particolari, Alpine ha portato a casa una vittoria.

Forse manca il guizzo tecnico. Lo svolazzo che in una stagione di restart tecnico/regolamentare come questa potrebbe regalarti quelle soddisfazioni inaspettate che, tutto sommato, il pacchetto meriterebbe.


ALPHA TAURI - Nel 2021 era la Red Bull bianca e blu. Oggi è biancoblu e basta. Gasly non riesce a tirare fuori più quelle punte di prestazione che avevano caratterizzato la scorsa stagione. Tsunoda tutto sommato fa benino, il suo 10o posto vale un punticino che comunque smuove la classifica in attesa di tempi, soluzioni o piste migliori. Ma è la macchina che non va.

Mi correggo: non va come dovrebbe, come mi aspettavo; e non capisco se non ci sia proprio potenziale o se non si riesca a sfruttarlo. Questa settimana vedrò di approfondire il tema.


HAAS - A Roma si direbbe: "E che je voi dì?". E che je vojo dì... che prendendo ad esame le ultime tre stagioni, quella di quest'anno sembra un miracolo. Ma il punto (dolente) è che di quei 15 punti accumulati in campionato dalla compagine americana, Schumacher ne ha portati 0. E anzi, la sua presenza ha portato più danni che benefici. Oggi parte alla grande per poi, piano piano affogare nelle retrovie. Da un punto di vista umano mi dispiace. Chi non vorrebbe vedere realizzata la favola del figlio di Michael che sboccia e comincia ad andare come un treno? E invece...

Invece il paradosso è che la jella di "aver dovuto" perdere MazeSpin e i suoi petrol-rubli, ha permesso almeno di assumere il vecchio Kevin che quanto a esperienza e grinta non deve rendere conto a nessuno e al momento sta facendo la differenza.

Tecnicamente la macchina è valida. Le "assonanze" con la rossa sono un toccasana ma il fatto è che un cattivo tecnico può anche rovinare un lavoro ben fatto e invece la macchina, almeno nelle mani del danese, va forte. Quindi bravi.

Con tanti saluti ai dollaroni copioni e cafoni degli Stroll.


ASTON MARTIN - Se non fosse per l'affetto che mi lega a Sebastian Vettel, riderei di gusto. La tracotanza di Stroll Sr. di comprare all'erede un giochino da svariati fantastrabilliardi di paper-dollari, copiare sfacciatamente il progetto Mercedes lo scorso anno e quello Red Bull quest'anno, non basta a far del pupo un campione. E misterioso mi sembra il ruolo di Seb. Dopo la Ferrari meritava qualcosa di meglio, non un elegante calesse verde bottiglia.

A parte gli scherzi (ma anche no), mi piacerebbe essere smentito. Anche perché credo che i grandi marchi che hanno fatto, a vario titolo, la storia dell'automobilismo, debbano lasciare una firma evidente nella serie più importante del motorsport.

A prescindere dai dollaroni copioni e cafoni degli Stron..., degli Strolloni.


WILLIAMS - Dal punto di vista sportivo vale un po' lo stesso discorso fatto per Aston Martin. Con in più la considerazione che questa scuderia porta il nome di un signore che la storia della Formula Uno l'ha fatta eccome. Anche qui aspettiamo di vedere come renderà il pacchetto con le nuove specifiche del motore Mercedes. Fino a quel momento continueranno a far sensazione i 3 punti di Albon (non di sutura) e il fatto che oggi, a un certo punto, Latifi ha sorpassato Gasly. In Canada sono ancora commossi. Si sussurra che a Ottawa, in parlamento, sia già passata una mozione per designare il 22 maggio come Giornata Nazionale della

Velocità Smodata. E tutti potranno addirittura avvicinarsi al limite di velocità.


Ferrari manderà il motore di Charles in sede in serata, domani verrà smontato e analizzato al microscopio. La domanda è: riuscirà Henry Binotter e il magico team dei motoristi a risolvere l'enigma del motore svampato?


E così, con questo tarlo, ci vediamo a Monte Carlo.


That's All, Folks!


LUDD

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