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  • Immagine del redattoreLUDD

F1 - GP EMILIA ROMAGNA

Aggiornamento: 26 apr 2022

Cavallina storna, sul podio non ritorna.


Un passetto indietro per Ferrari, un passetto avanti per RedBull. Soprattutto nel setting. È abbastanza evidente che, almeno in queste condizioni, gli Austrobritannici usino meglio le gomme

La Fredda Cronaca

Si parte sull'umido, e non parliamo di "monnezza". Tutti con le intermedie.


Via!


Parte male Leclerc, passato anche da Norris. Bene Sainz che però viene colpito da Ricciardo nel flip/flop della prima chicane e finisce in ghiaia. Out.

Anche Schumacher si gira dopo aver dato una ruotata ad Alonso ma riprende la via della pista.


Safety Car.


7o Si ritira Fernando con una profonda "ferita" alla pancia destra grazie al contatto con Mik Schumacher al primo giro.


8o Lando molto arrendevole sull'attacco del 16 di Maranello. Stacca prestissimo alla prima chicane (Tamburello), il monegasco lo buca ed è terzo.


10o Leclerc allunga su Lando ma non accorcia su Perez.


12o "Battagliona" fra Magnussen e Russell: Russell passa alla Variante Alta (un po' pollo Kevin); poi è il turno di Bottas a passare la Haas alla Rivazza. Super.


Russell certamente interpreta meglio di Lewis la Mercedes 2022. Il porpoising Ferrari è oggi il più evidente: il cammello di Maranello.


17o Charles ha preso Perez. Ricciardo pitta ed è il primo a montare le slick anche se è prevista ancora pioggia. Monta le gialle.


18o Tsunoda guida un trenino con Stroll, Hamilton, Ocon e Vettel che però rientra per il pit. Cambia Perez. Poi cambiano tutti!

Contatto Hamilton/Ocon nella pit lane (unsafe release?). Bottas fermato da un problema nel montare l'anteriore dx. Perde circa 7 secondi prima di ripartire. Da dietro.


20o Cambia anche Leclerc che rientra davanti a Perez ma a gomme freddissime. Il messicano passa all'ingresso della seconda variante (la Villeneuve).


23o Ocon si prende 5 secondi di penalità per l'unsafe release di cui sopra.


25o Errore di Schumacher alla Variante Alta. Finisce lungo e in testacoda al momento del rientro in pista.


27o Stroll ci prova su Tsunoda in esterna alla Rivazza. Pretenzioso.


28o Ricciardo riprende il trenino guidato dal giapponese.


Difficilissimo ora il sorpasso. Il DRS non è abilitato e provare la staccata nelle zone umide è un rischio. (Ed è il motivo per cui il direttore di gara ancora non ne permette l'utilizzo).


29o Perez Lungo alla Variante Alta. Charles non riesce a ad approfittarne.


30o Max comincia con i doppiaggi.


35o DRS abilitato.


39o Siamo vicini al doppiaggio di Max su Lewis (!!). Toto s'era liqueso.


41o OMMIODDIO, è accaduto, Verstappen doppia Hamilton!!


Comunque, fino adesso, l'unico vero bel sorpasso è stato quello di Bottas su KMAG alla Rivazza. Bravo Valteri!


Probabilmente Imola andrebbe ripensata. Magari togliendo la seconda chicane prima del Tamburello: inutile e dannosa perché inibisce la storica zona di sorpasso della Tosa.


43o Ferrari al momento non sembra in grado si andare a prendere le RedBull.


44o Latifi perde un pezzo del dado (sembra) della posteriore dx e lo semina in pista. Chissà che alberi di dadi a settembre!


47o Tsunoda riprende Magnussen e lo passa. Hamilton non riesce a passare Gasly che, a sua volta, non riesce a passare Albon. È Uno stallo alla messicana. Ma Perez non c'entra.


50o Rientra Charles. Monta le rosse.


51o Rientra Perez in marcatura.


52o Anche Max si para le chiappe e pitta a sua volta.


53o Leclerc si gira in uscita della Variante Alta e sbatte rompendo la parte sinistra dell'ala anteriore. Rientra ai box e riparte con un'ala nuova ma è 9o. Davvero una sciocchezza. No, una cazzata.


56o Il monegasco passa Magnussen. Ora è all'inseguimento dell' Aston verde di Vettel.


57o Bottas intanto è in caccia di Russell. Una questione personale.


59o Leclerc passa Vettel. È 7o.


62o Poi passa Tsunoda. 6o.


Pioviccica ma è già tempo di bandiera a scacchi. Vince Max. Seguono Perez, Norris, Russell, Bottas e Leclerc. Poi Tsunoda, Vettel, Magnussen e Stroll.


La Povera Disanima

Un passetto indietro per Ferrari, un passetto avanti per RedBull. Soprattutto nel setting. È abbastanza evidente che, almeno in queste condizioni, gli Austrobritannici usino meglio le gomme. La vettura è stata smagrita, è velocissima sul dritto e non perde più tanto in percorrenza. Al netto dei problemi avuti col motore, ad oggi la RedBull sembra leggermente più veloce "overall". Ora bisogna vedere come reagirà il cavallino.


Certamente servirà l'apporto di Carlos, anche dal punto di vista tattico. Senza il contatto con Ricciardo al via, lo spagnolo sarebbe stato forse in grado di attaccare Perez forzandolo a usare di più le gomme. Ma in favore delle macchine di Horner resta un gap di velocità sul dritto che rischia di diventare un fattore nel medio termine.


Charles ha mostrato un po' di fragilità (l'errore alla variante alta è imperdonabile per un leader del mondiale) e, secondo me, deve imparare a usare meglio le sue Pirelli. Anche nella sprint race di sabato la sua Ferrari ha mostrato un consumo/degrado che Carlos, per esempio, non sembra aver subito. Sicuramente una questione di setting ma anche di stile di guida; in questo senso l'iberico sembra essere più "morbido".

La leadership di Leclerc è ancora larga ma Carletto deve mantenere il sangue freddo ed evitare errori gratuiti come quello di oggi.


RedBull è veloce. Ha messo le ali! E ha messo a posto qualche problemino di settaggio ed al momento è stra-competitiva.

Perez è una spalla eccellente solo perché c'è Max come prima guida. Altrimenti sarebbe un osso durissimo proprio per il mondiale. Un vero squadrone.

Ad occhio la RB18 sembra non avere ancora la percorrenza di curva della Rossa ma è velocissima in trazione e nel raggiungere una velocità massima che non sembra

ancora alla portata delle Ferrari.

Hanno accorciato nel mondiale costruttori (-11), il che è sintomatico del lavoro che stanno facendo come team. L'unica incognita è legata all'affidabilità delle PU.

Certamente oggi avevano mappature più aggressive rispetto all'ultimo GP. Vedremo se dovranno scontare qualcosa a Miami.


Mercedes. È la terza forza del campionato. Come per Ferrari il porpoising è evidentissimo e io continuo a pensare che non agevoli la prestazione della vettura e

comunque è un fattore di stress pressoché continuo sia per il telaio che per la meccanica che per i piloti. Se a Maranello lamentano una picola mancanza di velocità,

a Stoccarda non sono messi meglio. Dei due piloti, Russell è certamente quello che si è adattato meglio alla nuova W13. Lewis soffre tantissimo.

Non ha in mano la macchina, è evidente.

È anche possibile che il vecchio leone stia provando soluzioni alternative ma di certo, al momento, il Moro di Stevenage sta soffrendo molto. Oggi addirittura

fuori dai punti.


McLaren va. Anche loro non velocissimi sul dritto ma su un circuito molto tecnico hanno mostrato una buona guidabilità. Come per Mercedes, la velocità non può

definirsi "abbagliante" ma di certo hanno trovato un buon bilanciamento. Daniel perde l'anteriore alla prima chicane dopo il via e butta fuori Sainz

(contatto di gara, ci sta, purtroppo). Il resto del GP lo corre remando come uno schiavo su una galea romana: finisce ultimo a un giro. Karma.

Lando si prende un bel terzo posto anche grazie all'errore di Charles. Il suo merito è quello di restare lì dopo una bellissima partenza. E non combinare guai.


Alfa Romeo. Zhou sconta l'apprendistato ed è normale, ma a me non pare malissimo anche se preferivo il bell'Antonio.

Bottas, al contrario è parecchio competitivo e, finché le gomme lo assecondano, è anche piuttosto efficace nelle fasi di attacco. La macchina va. Tanto.

Soprattutto se confrontata col calesse dello scorso anno (e un pensiero vola, di nuovo, a Giovinazzi). Tant'è, il biscione bussa addirittura alle porte della

stella a tre punte di Russell. Valteri, però non ne ha più e non si prende rischi. Spero osi di più prossimamente, anche se la sua indole...


Haas. Beh ragazzi, chapeau. La grande sorpresa della stagione: 15 punti. Magnussen è veloce e costante, la vettura va. Sciumacherino Jr non sembra (SEMBRA) all'altezza ma vista la competitività dell'americana magari prende confidenza e... Quanto alle polemiche sulle sinergie che legano statunitensi e Ferrari sono delle "poracciate" tipiche di questo ambiente. Le sinergie esistono da quando l'uomo inventò il cavallo (vapore). Le affinità nei disegni delle motorizzate Mercedes (esclusa la Aston Martin) ne sono un esempio, per non parlare della copia conforme Mercedes/Aston Martin di recente memoria.

Non ci prendiamo per i fondelli, please.


Alpine. Un passo indietro. Ma è normale. La vettura è venuta su forte, in questi ultimi 3 GP. Al momento sembra competitiva sul giro secco. Meno nell'arco della

lunghezza del GP. Il progetto, in compenso, sembra buono e il motore spinge tanto, quasi al livello dei migliori. E magari, se non fosse esplosa la pancia di Alonso...

Ocon oggi incolore.


Williams. La macchina, alla fine non è male. E le notizie buone, in casa dell'indimenticabile Frank, sono due. 1: Albon fa un garone e solo alla fine deve arrendersi

all'evidenza e rimanere fuori dai punti. Ma si tiene dietro, quasi in scioltezza, Gasly e Hamilton. Mica gatti! 2: Latifi non va a sbattere su un'astronave di Vega e

non finisce ultimo. Mica cazzi!


Aston Martin. Vettel prende le misure e senza fare chissacché, comunque va a punti alla sua seconda di stagione. Qualcosa sembra cominciare ad andare per la chubby

Mercedes. Certo, le condizioni particolari di oggi potrebbero essere un fattore ma anche un punto da cui ricominciare a risalire. Stroll è decimo. ulteriore conferma

che qualche passo avanti è stato effettivamente fatto. Alla via così.


Alpha Tauri. Tsunoda davvero bene. La macchina sembra ancora non esprimere l'intero potenziale e non ha lo spunto giusto. Ma il giapponese oggi ha interpretato bene

sia la vettura, sia la gara. Ottimo il suo 7mo posto. Gasly invece soffre molto sin dall'inizio e non emerge mai. La sfida con Albon (davanti) e Hamilton (dietro) fa di lui l'uomo-sandwich di giornata. Una battaglia al sapor di "ciapa no", dove tutti ci provano ma nessuno ci riesce.


Gatti Neri. Ragazzi, ci siamo liberati di quel mattone di sfiga di "Mission Winnow". Vi prego evitiamo magliette sbiadite e incoraggiamenti di politici noti per non essere dei porta-fortuna.* Vi prego...


Si va a Miami, terra degli Heats, dei Dolphins, di Ace Ventura, di Tony Montana, del Miami Vice di Crockett e Rico. E del mio amico Valerio.


Vabbè, a parte Valerio una cosa buona la troveremo. Magari più avanti.


Per come è disegnato il tracciato, probabilmente vivremo un GP simile a quello visto in Arabia Saudita con due bei rettilinei che potrebbero favorire le RB. Vedremo se e come la Ferrari riuscirà a reagire allo scippo subito in casa.


Motore, azione, ciak si gira! SUSPANCE...


That's All, Folks!!


LUDD


*Si, anche il difensore della AS Roma Matías Viña ha dato una maglia ad Alonso e all'asturiano non è andata benissimo. Ma gli Ha dato la SUA maglia, a suo nome, non quella della Roma. E infatti sulla stessa c'era il SUO nome, non quello di Alonso. Le basi, ragazzi, le basi...

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