I Ragazzi del Muretto
Solita cornice: il sole, il mare, le barche dei ricchi, le gnocche dei ricchi, le macchine dei ricchi, gli alberghi dei ricchi, gli outfit dei ricchi, i ricchi...
La Fredda Cronaca
PRONTI? SI PARTE!
Ah, no.
Piove.
Ok, piove. Per tre o quattro minuti ha piovuto anche abbastanza forte. Sinceramente si è visto di peggio.
L'iniziale delay forse (FORSE) fa anche peggio perché le vetture erano pronte per partire con le intermedie e qualcuno, chissà, anche in full wet. E girando avrebbero quantomeno tenuto la pista praticabile nella traiettoria.
Dichiarata "gara bagnata": tutti in gomme da bagnato pesante.
Non lo so. Mi sembra una direzione addirittura troppo conservativa. Pensiamo al Tunnel: gomme full wet fredde portano acqua dentro il tunnel, punto di massima velocità. Se si asciuga la pista, il tunnel rimarrà umido. Con tutti rischi del caso. Se si fosse continuato a girare sarebbe stato tutto un po' più omogeneo.
L'importante è non assistere alla ripetizione della buffonata di Spa Francorchamps dello scorso anno.
Ok, finalmente si parte: sarà un "rolling start", inizialmente dietro la Safety Car
Si ammucchiano subito i due migliori: Latifi e Stroll che sbatte e fora all'altezza del Casino (Massenet).
3o Rischio collisione ai box fra Stroll e Gasly che rientrano per montare le intermedie.
5o Le intermedie sembrano ancora troppo scivolose. Gasly rema e sbanda.
6o Pittano Tsunoda e Vettel: intermedie.
11o Lungo Albon a Santa Devota. un po' di panico al momento di riprendere la pista.
12 Zhou rema come un Abbagnale incalzato da Gasly. Il francese lo infila al Mirabeau.
13 Adesso Gasly spinge forte su Ricciardo: le Intermedie ora funzionano.
14o Gasly da spettacolo al tabaccaio!! Che sorpasso su Ricciardo passando sul bagnatissimo!!
15o Ferrari mira ad andare direttamente sulle gomme da asciutto. Meparetroppo.
16o Hamilton va per le intermedie.
17o Perez sulle intermedie. Rientra 5o.
18o Anche Norris con le "inters". Hamilton prende Ocon alla staccata di Santa Devota.
19o Leclerc e Verstappen vanno per le intermedie. Fa capolino un pallido sole.
20o Slick Dure per Albon e Mik.
21o Anche Ricciardo sulle dure slick.
22o Rientrano tutte e due le Ferrari per montare le slick! Mancanza di comunicazione sul rientro di Charles. È il caos: Charles rientra in coda a Carlos e deve aspettare.
23o Anche le RedBull dentro per le le slick.
Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc. Muretto Ferrari ancora inferiore.
24o Ci prova Carlos sul rettilineo box ma per poco non perde la macchina provando a scartare il messicano sulla sinistra e mettendo le ruote sull'asciutto. Gran salvataggio.
25o Penalizzazione per Albon per aver preso un vantaggio uscendo dal tracciato. Ha pure bucato la posteriore destra.
26o Problema idraulico per K-Mag. Ritiro. Perez doppia Stroll che poi non fa passare Charles: certe licenze internazionali non andrebbero date con le patatine.
27o Botta micidiale per Mik alle piscine! Macchina spaccata in due. Mik sta bene.
Perde il posteriore dopo il sinistra/destra d'ingresso, il colpo viene assorbito bene dalla vettura dissipando gran parte dell'energia grazie anche (sembra un paradosso) alla separazione dell'asse posteriore.
28o Safety Car: Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Alonso, Hamilton, Ocon, Bottas.
30o Bandiera Rossa per ripristinare barriere distrutte nell'are dell'impatto della Haas di Schumacher.
NOTA - Verstappen e Perez (giro 22) pestano la linea gialla in uscita dai box dopo il cambio gomme da inters a slick. Nessuna investigazione al momento.
33o Si riparte. Dure per le Ferrari, gialle per le RedBull. Bloccaggio di Perez al limite dello spiattellamento al Mirabeau.
34o Albon col giro veloce (!!). Poi Perez. Poi di nuovo ALBON!!
36o Ocon penalizzato (per la collisione con Hamilton).
Da ora si contano i minuti: Siamo al limite delle 2 ore di corsa effettiva.
-31. DRS ENABLED.
-23 Alonso davanti, di dietro tutti quanti. La battaglia, in teoria, è per il settimo posto ma l'asturiano non fa passare neanche le signore per galanteria figuriamoci quella brutta mercedes cattiva. E Lewis rivive l'incubo Gasly a Imola. Nessuno riesce a sorpassare Nessuno.
-13 Graining sulle anteriori di Perez, Carlos si riavvicina sensibilmente. Doppiati in vista.
-2 Non esiste una chance di sorpasso.
-1 Giro. Non cambia nulla.
Bandiera a scacchi! Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Alonso, Hamilton, Bottas, Vettel.
La Povera Disanima
Questa volta esaminerò solo 3 aspetti, "Venghino, signori, venghino!"
1 - La Ferrari è la macchina da battere. Il problema è che la si batte troppo spesso.
E no, Binotto non c'entra, non del tutto. Da tecnico ha sfornato una vettura bella ed efficace. Dove la metti (ne avremo un'ulteriore conferma a Baku) va. Forte.
Quindi, da questo punto di vista il suo lavoro è inattaccabile. Lo scorso anno, soprattutto con Carlos, la pit crew ha avuto delle brutte défaillance. Quest'anno i cambi gomma sono mediamente migliorati grazie a un lavoro specifico a Maranello.
Cosa manca? Cervello.
L'elaborazione delle strategie è una parte importantissima di un Gran Premio: piano A, piano B, piano C... Opzioni preimpostate per adattarsi a condizioni prevedibili. Ma non si può prescindere dalla capacità d'improvvisare e adattarsi di fronte a cambiamenti improvvisi che dovessero verificarsi nell'arco della gara.
Quindi quello che manca, ad oggi, è un tattico all'altezza della situazione. Ed è qualcosa di cui ciclicamente parliamo da qualche anno a questa parte.
Domanda: serviva un "genio della lampada" per evitare il casino del doppio rientro ai box? Abbiamo chiesto agli amici di Adoro il Genio, che se ne intendono. La risposta è NO.
Bastava applicare dei concetti base del match-race in campo velico e impostare la strategia mettendo Charles "in marcatura" sulla più veloce delle RB e Carlos libero di improvvisare e adattarsi. In questo caso Leclerc sarebbe dovuto rientrare il giro dopo Perez per montare le intermedie mentre Carlos poteva andare avanti per passare direttamente dalle full wet alle slick come aveva richiesto. Stessa cosa per il passaggio alle slick. A ulteriore supporto di quanto sostengo va ricordato che, nel corso del week end, tantissime volte Leclerc si è lamentato di essere stato messo in pista per i time attack in zone di traffico: a sottolineare la mancanza di capacità di "lettura" del circuito e dei flussi "in & out" dai box.
Insomma, è stato un "epic fail" con tanto di risate sotto i baffi di Horner & co. La sostanza, a mio parere, è che Rueda (tattico del cavallino) non è in grado di gestire la strategia di Ferrari. Da anni.
Binotto faccia quest'ennesimo miracolo.
2 - RedBull vince MERITATAMENTE: lo dico a vantaggio dei tanti tifosi-sceriffi che mi fanno le pulci in privato perché, dicono, ce l'ho sempre con loro e con Verstappen. No. Non ce l'ho con la RedBull. Casomai ce l'ho con la FIA e con i commissari per una certa condiscendenza verso ALCUNI personaggi in pista e fuori. È una questione politica persa anni fa grazie all'arrendevolezza di Arrivabene di fronte a certe angherie subite da Mercedes & sodali.
RB vince meritatamente, dicevamo, vince per la pochezza del muretto Ferrari. Punto.
Poi ci sono le regole. E le regole vanno rispettate. Il regolamento sul rispetto della riga gialla all'uscita dei box fa divieto alle vetture di "cross the line". Lo dico in inglese perché, per chi non lo sapesse, è una lingua che per tantissimi vocaboli presenta infinite possibilità di interpretazione. Nella fattispecie: cross, pass through, traverse, go through, pass, walk across (in linea di massima "attraversare"); ma anche cross, meet, fold, intersect, cruise, interbreed (in linea di massima "incrociare"). Di più. In occasione del GP di Turchia del 2020, fu specificato che le vetture non avrebbero dovuto anche solo "calpestare" detta riga. Ancora di più: nelle Race Director Notes di Montecarlo, addirittura, si parla di rimanere sulla destra della linea.
La FIA, per l'ennesima volta, rigetta l'istanza Ferrari asserendo che le ruote sinistre dei due torelli non sono completamente a sinistra della fatidica riga gialla. Quindi a cosa cacchio sono servite le specifiche post-Turchia 2020 e le Director's Notes? A cosa serve un cacchio di regolamento se viene ignorato quando "serve"?
Ma la cosa ancor più grave, a mio parere, è che i due casi non sono neanche stati messi sotto investigazione! È servito il reclamo ufficiale della Ferrari a smuovere i culi pesanti dei commissari.
Non bastavano gli arbitri e il VAR della serie A...
Il succo, cari amici piloti che avete rispettato la regola della riga gialla, è che siete dei coglxxxi.
3 - In teoria questo è l'ultimo anno del GP di Montecarlo. Il contratto con l'organizzazione del mondiale è in scadenza. Sarebbe un peccato perdere quella che è una classica del mondiale. O forse no: nell'ottica della spettacolarizzazione delle gare e dei continui incentivi al sorpasso (effetto suolo, DRS, bandiere), con le vetture che sono diventate via via più lunghe e larghe, Montecarlo è diventato obsoleto. Preistorico.
Ieri due sorpassi di Gasly con una gomma talmente più performante rispetto ai sorpassati, che questi ultimi sembravano girare con le ruote dell'inglesina con cui mamma vi portava al parchetto il sabato pomeriggio quando ancora non eravate in grado di deambulare*.
Va trovata un'alternativa. O va modificato il circuito in modo da poter assistere un GP di Formula uno e non un corteo funebre dove Alonso tiene dietro 10 piloti Dio solo sa per quante tornate, girando 2 secondi più lento, fumando una sigaretta e sorseggiando un Daiquiri.
E se ci pensate, questa cosa fa incavolare ancora più i tifosi del cavallino: con il lockout della prima fila non è ammissibile finire secondi e quarti nel principato. A meno che non arrivi Doctor Strange e faccia casino con le realtà parallele.
Cercherò di capire se, alle viste, ci sono degli interventi previsti per modificare il tracciato. Dubito che Liberty Media voglia davvero rinunciare a questo storico Gran Premio.
THAT'S ALL, FOLKS!
Ludd PS. Qualcuno ha notizie di Doctor Strange?
*Io? IO sono uscito dalla pancia di mammà praticando un cesareo dall'interno, richiudendo il taglio con un perfetto punto croce e recandomi a piedi alla delegazione ACI per ritirare la patente. Il tutto in 19' 27" e 341.