Qualifiche: il muro di Charles, il palo di Lewis.
PREVIOUSLY, ON F1 CIRCUS...
Il circuito più stretto del mondiale ospita il pilota più "largo" del mondiale: Mazespin. Ma intanto è stato Schumacherino a sbattere duramente dopo il Casinò, stamattina: non prenderà parte alle qualifiche.
Ferrari molto competitive giovedì e stamattina, quanto motore hanno usato? E quanto motore hanno usato gli altri?
Stamattina bene le RedBull, maluccio le Mercedes.
Vettel con il classico "bruscolino nell'occhio" sinistro, giovedì. Qualche titolo di giornale faceva presagire la perdita dell'occhio e invece, nonostante qualche click in più rimediato (fanno bene loro) il tedesco sdrammatizza (vedi foto con benda) e si presenta in pista in buona forma.
Si Parte!
Q1
Qualche goccia di pioggia stanotte e stamattina, forse è anche per questo che le gomme necessitano di un paio di giri per entrare nella finestra di utilizzo ottimale.
Dopo un paio di lampi Alfa Romeo sono le Mercedes a issarsi davanti, scendendo sotto l'1.12 poi arrivano Sainz, Verstappen e Leclerc, tutti davanti agli stelloni.
Poi è il turno di Norris con la bellissima McLaren con livrea celebrativa "Gulf", superato nel giro di pochi secondi da Max e poi da Valteri che è il primo a scendere sotto l' 1.11.
Migliora la pista e durano tanto le gomme rosse. Del pacchetto dei grandi, Perez sembra quello in difficoltà in questa Q1.
Le Alpine non sono a loro agio, non riescono a far lavorare le gomme in maniera ottimale (Marcin Budkowski): Ocon conquista la Q2 all'ultimo respiro, Fernando no.
Neanche Tsunoda riesce a guadagnarsi il taglio.
Fuori Alonso, MazeSpin, Schumacher, Tsunoda, Latifi.
Q2
Ancora una volta, non basta un giro per mandare in temperatura le Pirelli rosse.
Verstappen subito davanti, passato da Leclerc, passato da Sainz; Hamilton è 4o, Bottas è 5o.
Norris splitta le Ferrari in seconda posizione. Max vola ma va davanti di soli 156 millesimi.
E intanto minaccia pioggia...
-6.12: è Gasly a dare il via alle danze con il secondo treno di rosse. Intanto Stroll battezza il guardrail esterno fra Mirabeau e Portier: indenne.
Squillo di Bottas che scalza Norris dal 4o posto. Fa impressione vedere le Mercedes lontane dalle prime due/tre posizioni. Leclerc va davanti a Max per 53 millesimi; a Sainz basta il primo run per qualificarsi.
Ed ecco come è andata: Leclerc, Verstappen, Bottas, Sainz, Perez, Norris, Hamilton, Gasly, Vettel, Giovinazzi vanno in Q3. Fuori Ocon, Ricciardo, Stroll, Raikkonen e Russell.
Q3
L'analisi comparativa del giro fra Max e Lewis mostra una migliore performance del pacchetto RedBull (e Ferrari) rispetto a Mercedes, fra l'uscita della Variante del Porto e le Piscine: in questo tratto le stelle d'argento prendono 4 decimi dai primi. E questa non è una novità , è uno shock! Quanto sarà disposto a rischiare Lewis?
Si esce a -12 minuti. Chi farà un ultimo cambio gomme?
Comincia Max: 1.10.576, Bottas vicinissimo. Poi arrivano Leclerc con 1.10.346 e Sainz che si issa in terza (con un errorino in S3), poi passato da Bottas.
Giro di boa: Leclerc, Verstappen, Bottas, Sainz, Norris, Gasly, Hamilton, Vettel, Perez, Giovinazzi.
Stavamo aspettando un ultimo giro al fulmicotone ma Charles sbatte in uscita delle piscine e blocca la sessione con 18 secondi a chiudere. La mossa dà la pole alla Ferrari (la prima dopo un'era geologica) ma fa fuori Carlos dal gioco dei primi tre e, credetemi, sembrava più veloce di Charles.
Classifica finale invariata: Leclerc, Verstappen, Bottas, Sainz, Norris, Gasly, Hamilton, Vettel, Perez, Giovinazzi.
Mentre Facciamo i complimenti a Giovinazzi per la sua meravigliosa Q3, rileviamo l'incazzatura di Carlos e l'immane difficoltà di Lewis.
The juice (il succo)
In casa Ferrari si fa festa con riserva, perché se dovessero essere costretti al cambio della trasmissione prenderebbero una penalità e Charles verrebbe retrocesso. Va rilevato che quando la velocità di punta smette di essere un fattore, il telaio del cavallino tira fuori tutti i suoi numeri. L'opera di "riparazione" rispetto alla orrenda SF1000 ha del miracoloso. La macchina è agile e performante. Il lavoro sui bassi regimi del motore e/o sulle mappature è davvero impressionante. Manca un po' di potenza in alto e forse qualcosa in termini di setting sui curvoni medio-veloci ma la macchina è molto cresciuta e su circuiti come Montecarlo e Ungheria può dire la sua.
Dicevamo di Giovinazzi, molto bene, ma benino anche Kimi, che purtroppo prende un giro non proprio pulito nel momento cruciale in Q2. Anche qui la macchina sembra aver fatto un piccolo passo in avanti. Meglio del solito, vediamo se e come si confermerà domani.
Alpine in confusione come in confusione è Ricciardo in McLaren. Impressiona Norris che se la batte col sempre positivo Gasly. Perez non riesce ad essere vicino a Max e quindi, tatticamente, non aiuta in ottica campionato. Ho la sensazione che ancora non abbia in mano la macchina al 100%. Vettel strapazza Stroll e si comporta benino anche in Q3 con un paio di drift niente male.
MazeSpin non va a muro e le Haas, con Schumacher, non sembravano messe male in PL3. Poi Mik pensa bene di spetasciare la macchina e il risultato è che non abbiamo una vera e propria riprova di quanto potesse essere performante in qualifica, peccato.
Solite Williams: bene Russell, in Q2 come sempre, Latifi si ferma alla Q1.
Ma la notizia di oggi è la débâcle di Hamilton, che non riesce a cavare il meglio dalla sua Mercedes e non perde solo la lotta per la pole, ma anche il confronto con Bottas da cui prende un'inusuale paga. Non solo, non l'ho visto neanche prendersi dei rischi per guadagnare qualche decimo. Siamo già in "gestione"? Mi pare presto. Forse vuole portare a casa la pellaccia qui e rivedere la questione più avanti. Certo che partire da quella posizione in griglia, a Monaco, è un gran bel rischio.
Divertito? Abbastanza, ma anche abbastanza incavolato, come Sainz, d'altronde. Avrei voluto vedere cosa sarebbe accaduto senza il botto di Charles. Occhio a Santa Devota, domani, e buon GP di Monaco a tutti!
That's All, Folks!
LUDD