F1 - GP DI GRAN BRETAGNA
- LUDD
- 2 ago 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Ringraziateci per aver scelto un buon cecchino!
"Anche Lewis subisce la stessa sorte: ma lui è Lewis Hamilton e il pneumatico anteriore sinistro cede all'ultimo giro, a poche curve dall'arrivo e oltretutto con Max richiamato ai box per cambiare le gomme e prendersi il punto del giro veloce (una follia! andava a vincere sereno, altro che "Lucky Guy" caro #Horner) ."
Sorpresa, sorpresa! Le Mercedes dominano ma alla se la fanno sotto!
Permettetemi di cominciare ringraziando il cecchino che abbiamo appostato fra le tribune vuote di Silverstone per dare un po' di verve a una gara che, altrimenti, sarebbe stata di una noia mortale per le posizioni di testa. Gran mira Mr. Bob Lee Swagger, ti facciamo sapere per il prossimo week end. Ah, Carlos non era sulla lista!
Ma cominciamo.
Pronti, via! La lotta per le prime posizioni dura meno di un giro. Parte bene Bottas ma non riesce a passare Hamilton, parte bene Leclerc che passa Max ma non chiude e si fa ripassare dall'olandese facendo la figura del pollastro (sarebbe stato ripassato comunque, il passo era totalmente a favore di Verstappen). I due McLaren cercano di insidiare il monegasco ma non riescono, le posizioni si stabilizzano e la lotta si sposta dal 5o posto in giù.
Gli stelloni se ne vanno. Intanto Albon prova a passare Magnussen in difficoltà fra Luffile e Woodcote, lo centra e lo butta fuori. Safety Car.
Si riparte, gli stelloni se ne vanno. Dani Kvyat ha un cedimento innescato da qualche tipo di rottura (posteriore destra), finisce fuori a Beckett, Safety car.
E, di nuovo, si riparte; gli stelloni se ne vanno. Sembra ancora la stessa storia e si, di fatto è la stessa storia ma con brivido finale perché a pochi giri dalla fine, con i due Mercedes che lamentano problemi di blistering, Bottas ha anche delle brutte vibrazioni dall'anteriore sinistra.
E siccome lui è Bottas, con due tornate da completare e un buon vantaggio su Verstappen, il pneumatico gli si sfalda a un milione di miglia dai box. Quando rientra è addirittura dietro a Vettel sul suo bel calesse rosso. Da secondo a fuori dai punti, incredibile.
Anche Lewis subisce la stessa sorte: ma lui è Lewis Hamilton e il pneumatico anteriore sinistro cede all'ultimo giro, a poche curve dall'arrivo e oltretutto con Max richiamato ai box per cambiare le gomme e prendersi il punto del giro veloce (una follia! andava a vincere sereno, altro che "Lucky Guy" caro #Horner).
Per il resto? Il resto è fatto di una lotta che interessa le posizioni dal 5o posto in poi. Si perché i due della Mercedes, al netto dell'imponderabile, fanno un altro sport, Max fa quello che può, Leclerc si difende con una vettura che, probabilmente, è cucita più sulle sue caratteristiche di guida che non su quelle di Seb.
La zona punti se la giocano McLaren, Renault, Stroll e Gasly. Qui il nostro premio va a Ricciardo e a Gasly. L'italo-australiano lotta e sgomita soprattutto dopo il secondo cambio gomme, con le bianche che non andavano in temperatura ma alla fine si esibisce in una bella serie di sorpassi (con brivido quello su Grosjean) e finisce 4o non lontano da Leclerc; il francese fa una gara di buon passo (l'AlphaTauri sembra efficiente e performante sui lunghi curvoni del circuito inglese) e di buoni sorpassi, ho in mente quello su Vettel ma anche quello (bellissimo) su Stroll, e alla fine si becca un sacrosanto e meritato bottino di punti (6), non lontano da Ocon.
Un lampo di giornata lo regala Grosjean che, non cambiando le gomme alla seconda safety, per molti giri sta insieme a McLaren, Renault e compagnia. Poi prova a farsi buttare fuori con un paio di chiusure "azzardate" su Sainz e Ricciardo: si becca una bandiera bianca e nera. Buona anche la rimonta di Albon che rimedia anche ai 5 secondi di penalità (opinabili) subìti per lo scontro con Magnussen. E una "notina" anche per Russell che parte dietro nonostante la Q2 di ieri per aver ignorato le bandiere gialle in Q1.
Stroll fa la gara del gambero e la Racing Point all'improvviso va pianino rispetto alle altre. In attesa di una "sentenza" della FIA sulla somiglianza con Mercedes. E no, non lo sto dicendo per caso. Ne riparleremo.
Capitolo AlfaRomeo. Male, molto male. La macchina non è competitiva e per di più sembra plafonata. Provano, provano ma poco cambia: sia in termini di prestazione massima, sia nel passo gara: di fatto soffre molto la mancanza di cavalleria come se non più della sorella maggiore. E l'esperienza di "Iceman" sembra non sortire alcun effetto sulla performance della macchina. Che peccato.
Si dice che siano stati i detriti lasciati dall'ala spezzata (è il caso di dirlo) di Raikkonen a causare la "crisi gomme" degli ultimi giri. Ne dubito. Silverstone è da sempre un banco di prova durissimo per i pneumatici ma, mentre per Sainz posso pensare a un naturale deshappamento da usura, per le due mercedes non posso non considerare l'uso del DAS (che a questo punto potrebbe essere una fonte di pericolo per l'incolumità dei piloti) durante le Safety Car ma, e questo non possiamo saperlo per mancanza di camera car, anche durante la gara. Guardate la doppia striscia sull'anteriore destra della n.44. Non normale. Come non è normale che esploda la gomma non segnata da blistering...
La perla del GP, comunque, va a Verstappen: il suo team radio "Vi siete ricordati di bere?" vale il prezzo del biglietto.
Chiudiamo con una nota di speranza per il popolo rosso. Per il "Filming Day" di giovedì, Ferrari dovrebbe portare in pista una vettura "lab" e chissà...
That's all, folks!
A presto!
Ludd
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