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  • Immagine del redattoreLUDD

F1 - GP DELL'ARABIA SAUDITA

Boys Don't Cry





A Jeddah non ci si annoia di certo.

Saranno stati i muretti vicini e le curve cieche, sarà stata l'altissima velocità, saranno stati i ribelli yemeniti coi loro missili, non lo so.

Il fatto è che non ci siamo annoiati. Bene così. Eccetto che per i missili.


La Fredda Cronaca


START! Carlos scatta bene ma rimane un po' strozzato da Leclerc, Max ne approfitta e sopravanza lo spagnolo.

Zhou parte male (problema alla frizione) e ha un contatto con Ricciardo: riparte che è penultimo.

Bene Magnussen su Gasly: da 10o a 9o. Hamilton passa Albon.


2o Perez costruisce un buon gap: 1.15secs su Leclerc.

Norris Passa Gasly.


4o Russell passa Ocon in staccata della 27.


5o Ocon scorretto su Alonso: lo chiude sul rettilineo principale. Molto male.

Qualcuno ha ancora problemi in frenata (Zhou e Latifi lunghi in una delle chicanes).


6o Ocon non fa passare Fernando. Fernando lo suona come un clavicembalo alla fine

del rettilineo stringendolo poi verso il muro in uscita dalla prima chicane.


7o Non funzionano le luci di harvesting* sulla vettura di Leclerc.

Ocon si muove nel circuito come una ballerina ubriaca taglia chicane, cambia traiettoria a cacchio sul dritto.


9o Alpine non prende decisioni, i due continueranno a scannarsi.

Hamilton passa Stroll.


10o Ferrari pensa di avere un degrado migliore dei pneumatici. Charles col piano A, Carlos col piano B. Cosa voglia dire lo scopriremo. Forse.


11o Duello vichingo. Magnussen prova a passare Bottas. Il Finlandese resiste.


12o Ocon ci riprova con Nando. Il francese finisce lungo, Alonso lo rinfila nel flip/flop dopo il rettilineo.


13o Alla fine al Francese dei francesi il Box intima di TENERE la sua posizione.

Zhou penalizzato di 5 secs per il contatto con Ricciardo al via.


16o Pit per Checo rientra dietro Russell. Latifi di nuovo a muro, bandiera gialla; VSC.


Cambiano Leclerc e Verstappen. Il povero Perez si ritrova 3o per colpa della Williams del canadese che, provocando la VSC permette agli altri di cambiare quando in circuito tutti rallentano, mentre il suo cambio è avvenuto quando tutti andavano al massimo: dal libro "Virtual Safety Car for dummies, ovvero, come t'imbelino il GP a cacchio".

Anche Sainz cambia. I primi 4 tutti con gomma bianca.


17o Querelle perché Perez avrebbe impedito a Sainz di passare in regime di SC in uscita dalla pitlane (Carlos passa per primo sulla "linea di rispetto" che fa da discrimine nel determinare le posizioni fra chi rientra in pista dalla pit-lane rispetto a chi

è sul tracciato).


21o Si riparte. Leclerc tiene la prima posizione. Sainz passa Perez (che lascia la posizione per il problema di cui sopra) Russell passa Magnussen che non ha cambiato.


23o Max rimane in scia mentre Charles fa il giro veloce. Russell piuttosto vicino a Perez.

Hülkenberg intanto è risalito fino in 9a posizione. Hamilton passa Magnussen, "KMAG" ripassa sul rettilineo con il DRS. Bella battaglia.


25o Hamilton passa di nuovo, il danese è costretto alla resa. Ocon passa Hülkenberg per il 9o posto.


27o Drive-thru per Zhou che non ha scontato i 5 secondi di penalty durante il suo stop ai box.


28o Misshift per Carlos. Sembra un concorso di bellezza sponsorizzato dalla Shimano e invece è una cambiata mancata/sbagliata. Norris passa Hülkenberg.


30o Anche Gasly passa il povero Hülkenberg che non ha molto con cui difendersi.


31o Bottas si avvicina ad Alonso per l'8va posizione.

La Ferrari sfrutta molto bene il vantaggio che ha nel primo settore rispetto a RedBull, Max recupera nel secondo e soprattutto nel terzo settore: vantaggio stabile intorno al secondo e mezzo.


33o Il muretto RedBull comincia con i suoi mindgames: "Max rimani a tiro e aspettiamo che Leclerc finisca di sfruttare le lue gomme".


34o Bottas molla l'osso asturiano. Alonso, invece si avvicina a Magnussen e lo passa sul rettilineo principale. Kevin non ha ancora cambiato gomme. Perez finisce lungo in curva 2.


38o Si ferma Ricciardo nella corsia di accesso ai box: bandiera gialla. Bottas rientra ma per ritirarsi. Anche Alonso si ferma all'inizio della pit lane! VSC, pit chiusi.

Solo Magnussen e Hülkenberg sono riusciti a pittare prima della chiusura dei box.

Alonso è "alquanto turbato". Le macchine di Ricciardo e Alonso vengono messe in sicurezza.


39o Si continua in regime di Virtual Safety Car. Quando abrogheranno questa regola del cacchio sarà sempre troppo tardi.


41o Bandiera verde. Rientra Lewis, monta le gialle e riparte dalla 12ma posizione dietro KMAG.


42o Max accorcia, passa col DRS prima del tornantone. Sul rettilineo successivo ripassa Charles.


43o Charles tira uno staccatone bestiale alla fine della zona DRS a ridosso del rettilineo di partenza (curva 27). Bloccano tutti e due ma alla fine è il monegasco che passa per primo sul traguardo.


45 Bella anche la battaglia fra Hamilton e Stroll che resiste come può.


47o Di nuovo a contatto la 16 rossa e la 33 blu. Questa volta Max impara il trucco: non passa alla 27, aspetta il rettilineo e piazza la zampata. Chapeau.


49o Una bandiera gialla in settore uno per il contatto fra una Williams e Aston Martin salva Max dalla vendetta di Charles.


Ultimo giro.

Ci prova Leclerc, ma non è abbastanza vicino alla fine della zona DRS del terzo settore. "Rosichino" ce la fa anche grazie alla bandiera gialla causata dall'idiozia di Albon che ha speronato senza senso Stroll.

Albon...


Carlos è buon terzo ma ancora manca l'acuto. Poi Perez, un ottimo Russell, Ocon, Norris, Gasly, Magnussen (chapeau) e Hamilton.


La povera disanima


Si conferma il duello fra Max e Charles. Si conferma la solidità di Sainz, si conferma la minor fortuna di Perez nei confronti del compagno di squadra. Si conferma il trend a ribasso dei motorizzati Mercedes. Si conferma velocità di Russell. E si conferma l'insopportabile, infantile tendenza al pianto dell'olandese. Deve essere la vertigine del Campione.

O il delirio del cogl... cogl... oddio, adesso non mi viene la rima. Ne parliamo più giù.


La sostanza è che fino ad ora Ferrari e RedBull sono decisamente avanti rispetto alle altre. Il dilemma dei test "Pancia Larga contro Pancia Stretta" sembra (non solo da un punto di vista aerodinamico) premiare la prima opzione. Insieme all'efficienza delle power unit italiane in particolar modo, questa soluzione sembra premiare quelle che chiameremo affettuosamente "Chubby Cars". La performance delle due Alpine anch'esse piuttosto "burrose" suonano come una conferma.


Il lavoro di Mercedes, al momento, è quello di trovare soluzioni di setting alternativi per limitare i danni. Mi sembra evidente guardando le differenti prestazioni fra i piloti in grigio. Quindi no, Lewis non ha disimparato a guidare e no, non credo abbia perso motivazioni. Credo piuttosto che, dato il ritardo delle sue macchine, Toto (che è tutt'altro che liqueso), abbia affidato al più anziano il compito di "esploratore", lasciando al giovane George quello a lui più congeniale di pestatore di gas "ammuzzo".

Pragmatismo teutonico.

A zolle.


Parlavamo delle pance. Sarebbe divertente portare le vetture in galleria dl vento, metterle a confronto e, a parità di incidenza delle ali, guardare come l'"effetto coanda" e il CX incidano sulle differenti soluzioni. Anche in relazione alle velocità di punta e alla tendenza al porpoising; ho il sospetto che la soluzione "Chubby" sia più premiante rispetto alla soluzione "Slim" anche in funzione dei flussi d'aria generati al di sopra del fondo: sia per "portata", che per "pulizia".


In questo senso, a partire dalle gare europee, occhio a come potrebbe cambiare la pancia dei canguri d'argento, queste strane Mercedes saltellanti. Alla luce di quanto sta succedendo non escludo che le pance presentate (decisamente più "paffute") prima dei test possano essere una qualche alternativa prima che una mascheratura come pensavamo un po' tutti.


Oggi non mi dilungo molto sui piloti ma un paio di osservazione vorrei farle.


Latifi dopo aver spetasciato la macchina sul muro: "Non so davvero cosa sia successo". Te lo diciamo noi, Nic: hai innescato un "leggero" sovrasterzo in accelerazione con conseguente effetto pendolo in uscita dal tornante che da sul rettilineo. E sei finito a muro.

Si, il posteriore della macchina è un po' leggerino; si la Williams va spinta al limite per restare lì con gli altri. Ma da qui a bramare l'eredità di MazeSpin ci pare troppo.

Latifi non cincischi, si regoli!


Charles è stato veloce e ben guidato. Il muretto ha fatto decisamente un salto di qualità in termini di strategia e di efficacia nel cambio gomme. Eppure è stato uccellato a pochissimo dal un bel trionfo "back to back". Mancano all'appello dei decimi che, alla fine del regime di VSC dividevano Max da Charles.

Il busillis ha una duplice chiave di vettura.

Il delta da tenere in fase di rallentamento, in queste condizioni, varia per microsettori. In gara la RedBull dell'orange era più veloce nel secondo e terzo settore rispetto alla Ferrari e questo ha consentito a Verstappen (nel momento del rallentamento e al netto dei disturbi aerodinamici) di essere relativamente più vicino all'inizio del rettilineo allo sventolare della bandiera verde.

Probabilmente anche la gestione dei delta (manuale) è stata migliore dal lato RB.

Infine, non so se per una relativa difficoltà specifica della vettura di Maranello o per una piccola mancanza di Charles, la F1-75 sembrava scivolare parecchio al momento del restart mentre la RB 18 sembrava più stabile e precisa soprattutto col posteriore.


Sul duello fra Ocon e Alonso sospendo il giudizio. Ocon che dice che è stato "fair"... Esteban, vorrei parlarne con Nando, quello che, secondo noi, presto o tardi te se 'ncuXXX camminando.

Mik Schumacher: l'incidente in qualifica è brutto. Mik non sembra valere il babbo e l'errore nell'aggredire in quel modo quel cordolo è prima concettuale e poi tecnico. Forse la sua Haas subisce qualche cedimento (Gunther Steiner sostiene che hanno perso i dati della telemetria nel momento del contatto... mmmmhhh), ma la verità è che i muri a Jeddah sono davvero troppo vicini.


Ala anteriore Ferrari: trovate la foto fra le immagini in alto. In velocità la parte esterna del secondo e terzo elemento tende a flettere a causa del design che prevede una "spezzatura" verticale (all'interno del cerchietto rosso) che separa la parte di flap vicina al muso da quella vicina all'emplate; le immagini dalla camera-car bassa erano piuttosto eloquenti. Ci saranno lamentele? Devo rileggere il regolamento ma, a naso, direi di si.


Motori: affidabili e velocissime le unità delle rosse. Un'altra panne (solo una, per fortuna di tori e torelli) per le unità Honda - RB Powertrains: Tsunoda è out nei giri di shake down prima del via. Tutto sommato buone anche le unità Mercedes, anche se ancora un po' inferiori in termini di prestazione pura.


Ultima nota, ma non per importanza: Max sei tanto bravo e veloce, hai una gran macchina e un eccellente muretto a guidarti (altrimenti col cacchio che ti saresti accorto del giochino che Charles ti stava facendo lasciandoti passare alla 27! - Ne parlava Jenson Button in diretta).

Facci uno stracavolo di favore: falla finita con questo piagnisteo da quattro soldi. È insopportabile. E Charles fa questo, e Charles fa quello, e pestano le righe, e vanno forte in VSC e non è giusto... Basta.


Per dirla col poeta di Mergellina: C'hai scassat' u cazz'.


Fa' quello per cui sei nato: guida. E quando puoi (e le volte saranno tante) vinci.

Boys Don't Cry.


Beh giovinotti, mi sa che ho scritto pure troppo e come direbbe il poeta di Mergellina... Ci si vede in Australia!!

Ora che ci penso, Stai a vedere che lì i Canguri d'Argento...


That's All, Folks!!


LUDD



*Harvesting: il processo attraverso il quale le vetture ricaricano la batteria. Viene segnalato con il lampeggio dei led rossi

posizionati sull'ala e sul dissuasore posteriore di tutte le monoposto.

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