Le Qualifiche. E quella stellizzazione della FIA...
Un paio di giorni fa, facendo il mio giornaliero giro di aggiornamento tecnico/giornalistico/opinionisctico fra Vandone, Piola e compagnia cantante, ho scoperto che il Team Principal di Red Bull Chris Horner ed Harry Binotter (ma anche Vandone stesso) si sono fatti rodere il chiccherone per come la Federazione sia appecoronata a Mercedes continuando a intervenire su alcuni punti a scapito dei competitors della stella a tre punte.
Le decisioni sulle ali flessibili (solo sull'anteriore), le pressioni delle gomme, le procedure per i pitstop, vanno tutte in quell'unica direzione.
Ben svegliati!
È solo dai tempi di Arrivabene che va così. Si vede che l'albero del sapone era davvero colmo.
Penso alla FIA di Todt e mi sembra di vedere la UEFA di Ceferin e la sua politica di asservimento nei confronti delle squadre più ricche. Per un po' funziona. A scapito di tutti gli altri.
Occhio che poi le squadre più ricche si scocciano e si fanno il loro campionato lasciando indietro proprio la UEFA e il suo insopportabile, intrallazzone, incompetente, inutile Primo Inquilino. In questo senso, il primo avvertimento è già stato recapitato.
A proposito, complimenti alla Juve per la recente acquisizione... da grande voglio fare l'Arrivabene.
Scusate la digressione, mi dovevo sfogare.
In questo secondo week end stiriano abbiamo assistito a un acuto in FP2 di Hamilton ma è sembrato più il frutto delle condizioni meteo (un po'di pioggia) che altro. Per il resto, le Red Bull sembrano davvero imprendibili.
Ferrari un po' in altalena, alle prese con il tentativo di risolvere il problema di consumo delle gomme anteriori con l'aggravante del cambio delle mescole voluto da Pirelli (più morbide in questo fine settimana).
Ma siamo al semaforo verde e quindi via, in cronaca!
Q1 - Max subito davanti, benino le rosse, bene Norris, bene Hamilton, benissimo Alonso, benissimo Russell, Ricciardo per il rotto della cuffia, fuori Raikkonen, Ocon, Latifi, Mik Schimacher, MazeSpin.
Q2 - Con le gialle: RedBull, Mercedes e Ferrari. Dopo il primo round le vetture del cavallino sono appena fuori dai 10 insieme ad Alonso, Ricciardo e Giovinazzi; gran giro di Vettel (buon compleanno, Seb!) e Stroll; anche Tsunoda in top ten, Hamilton solo quinto.
Secondo round: ancora gialle per le rosse. Alonso becca Sebastian che si lancia due curve prima del traguardo: è costretto a rallentare, smadonna, tira un par di vaffanculi al tedesco, che si scusa (e verrà probabilmente sanzionato), ma non chiude decentemente il secondo tentativo è fuori dalla Q3. Anche le due Ferrari lo sono. Per non aver scelto le rosse. Può sembrare una follia ma se domani dovesse piovere, come sembra, sacrificare i primi giri per avere più possibilità di scelta nel corso del primo stint, potrebbe essere una buona idea.
Resta il fatto che Russell è nei 10 con le gialle.
Oltre ad Alonso, Sainz e Leclerc, rimangono fuori anche Ricciardo e Giovinazzi.
Q3 - Hamilton si lancia per primo, poi Bottas, Max, Cheko e via via gli altri. Max è su un altro pianeta; la sorpresa è Norris (unico, insieme all'orange a scendere sotto l'1.04) secondo davanti al Moro di Stevenage, Bottas, Perez, Gasly, Vettel, Tsunoda, Stroll, e Russell.
Round 2, l'ordine d'uscita è: Verstappen, Norris, Perez, Gasly, Tsunoda, POI i due Mercedes.
E potrebbe avere un senso.
Godono alla grande i milioni di olandesi accorsi in Stiria: fra mortaretti e fumogeni arancioni, Max non migliora ma rimane in pole, Norris gli finisce a soli 4 centesimi, Perez è lì dietro in terza e Lewis è SOLO quarto.
Ora lo domanda è: cosa si inventerà Toto per tirare un po' di fango sui ragazzi di casa?
Domani il meteo potrebbe rivelarsi un fattore e in quel caso ci sarebbe da divertirsi.
Intanto registriamo con sollievo l'esserci evitati l'ennesimo logorroico monologo di Hamilton nella zona interviste post-qualifiche.
Grazie Stiria!
That's all, folks!
A domani!