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  • Immagine del redattoreLUDD

F1 - GP D'AUSTRALIA

Quando parli di Grande Slam in Australia ma non sei agli Open di tennis.




La Fredda Cronaca


VIA!


Parte bene Leclerc che mantiene la testa. Molto bene Tsunoda, Hamilton e Gasly, male Sainz (con le dure) che rimane piantato in partenza; rema come un Abbagnale e poi finisce nella ghiaia provando a passare Schumacher.

VSC poi Safety car.


Subito gialle per Stroll che era partito con le dure.

Il giro successivo rientra e rimette le dure.


5o Gli stewards ritirano la Ferrari n. 55.

6o Rientra la Safety car.

7o Si riparte.


Leclerc, Verstappen Hamilton, Perez, Russell, Norris, Ricciardo, Ocon, Gasly e Alonso.


9o Ferrari e Mercedes mostrano un porpoising ancora evidentissimo.

Perez si avvicina a Lewis, DRS on: Hamilton è del gatto. Verstappen è a 1,7 da Charles.


10o Vettel si esibisce in una scampagnata in ghiaia alla 11 ma riesce a rientrare.


12o Sale a oltre 3 secs il gap di Max, Lewis resta a portata di DRS da Checo.


15o Pit per Socchmacherino.

"Plan A +5" per Charles. Ora ci è tutto più chiaro.

Scherzi a parte: probabilmente allungano di 5 giri rispetto al pit preventivato.


Bottas svernicia Tsunoda sul dritto, Magnussen si avvicina troppo al nippopilota proprio alla staccata della curva dove è uscito Sainz: è costretto bloccare e finire lungo nel prato. Evita la ghiaia, rientra, si scusa con i suoi al box e riprende la via.


18 Pit per Ocon che passa alle bianche.


19 Pit per Verstappen che, nel frattempo è finito a 8 secondi dal cavallino n. 16; bianche per lui. Bel sorpasso di Alonso su Gasly alla staccata della seconda chicane.


20o Hamilton è quasi nelle chiappe di Perez. Il Messicano cerca nel cruscotto le mutande in ghisa che gli aveva regalato nonna. Sembra che le RedBull soffrano non poco con le gomme.


21o Pitta Perez. Lui monta le rosse. Ora Leclerc ha 18 secondi scarsi sul canguro n.77.


22o È il turno di Ricciardo: rientra appena davanti ad Albon che rimane impiccato, non riesce a passare Daniel e viene infilato, invece, da Magnussen.


23o Rientrano Charles e Lewis. Bianche per il Moro di Stevenage come per il monegasco.


24o Si ferma Vettel in mezzo alla strada dopo aver sbattuto violentemente in uscita della 4 (5): sovrasterzo improvviso. Russell cambia nel momento giusto.

Perez passa Hamilton di pura velocità sul lungo rettilineo storto che riporta verso la zona di start: entra un po' forte nella chicane e mentre si avvia ad essere ripassato dalla 44, entra la Safety Car.

Per l'ennesima volta si annulla il vantaggio accumulato dalla 16 rossa.


La situaziùn: Leclerc, Verstappen, Russell, Alonso, Perez, Hamilton, Magnussen, Norris, Ricciardo, Albon.


26o Safety car in: si riparte.


Nel riaccelerare rimane impiccato Charles (di nuovo un problema nello scaldare le bianche in regime di SC), Max ci prova ma non riesce e allora è Russell che prova sull'olandese ma neanche a lui va liscia; allora è il turno di Alonso a provare a passare il britannico sul rettilineo

storto che riporta verso la zona del via ma niente. Il pèloton è tutto animato da cattive intenzioni ma alla fine succede poco.


29o Verstappen prende un secondo e 8 in poco più di un giro.


30o Alonso, ancora sulle bianche con cui è partito, prova a difendersi da Perez ma viene impallinato alla seconda chicane.

Poi è il turno di Hamilton alla fine del rettilineo. Ha qualcosa incastrato sotto l'attacco del fondo piatto.


32o Giro veloce di Leclerc.


33o Norris prova a ingaggiare KMAG: ossaccio durissimo che però sbaglia l'ingresso dell'ultima chicane e viene infilato dall'inglesino. Come non detto.


35o Checo in pressing su Russell. Ricciardo passa Magnussen alla fine del rettilineo.


36o Box Mercedes: "Se devi sacrificare le gomme per tener dietro Perez, non farlo, lascialo passare, la gestione gomme è più importante". Russell: "Non quello che volevo sentire"


38o Stroll sbarella un po' a destra e sinistra per tener dietro Bottas. Non correttissimo.


39o Si ritira Max! Ancora un problema di Power Unit in casa RedBull! VSC.

Rientra il vecchio Volpone per il cambio: Alonso va sulle gialle nuove. Ma finisce in un brutto trenino guidato da Lance Stroll.


40o La situaziùn: Leclerc, Perez, Russell, Hamilton, Norris, Ricciardo, Albon, Ocon, Stroll, Gasly, Bottas appena fuori dalla zona punti.


42o Perez chiede cosa sia successo a Max. La risposta del muretto: "Non ti preoccupare di Max, non ha nulla a che fare con la nostra macchina" il che suona un po' tipo "Fatte li cazzi tua".


44o Solo ora arriva il penalty di 5 secondi per Stroll per lo sbarellamento del 38 giro davanti a Bottas.


45o Mentre il canadese interpreta da Oscar il suo ruolo di chicane mobile, mi sembra che anche la Power unit di Tsunoda sfumacchi qua e la.


50o Giro veloce di Leclerc.

Finalmente Gasly passa l' Aston Martin. Proprio poco dopo che il muretto aveva detto a Lance "Ok, ora dacci tutto". Last famous words.


52o Bottas passa il canadese. Nel frattempo un paio di escursioni di Perez e Mik Schumacher sull'erba.


In Alpine sembrano soffrire un po': overheating di Ocon e blistering per Alonso.


54o Charles vuole andare ancora più veloce e battere ancora una volta il GPV ma no, il box gli dice di no. TR di Charles: "Ok but... ok."


55o "Ragazzi mi avete messo un una gran brutta posizione": parole e musica di Lewis Hamilton dietro a George Russell. È evidente: a Hamilton non piace il fondoschiena di George.

Alonso costretto al pit (col senno di poi, pessima strategia). Rientra per provare a prendersi il GPV.


58o Arriva il Team Radio di giornata. Perez ai box: "Siete ancora svegli?" Box: "Siamo ancora operativi ma comincia a montare il Jet Lag".


Vince Charles Leclerc 20 secondi avanti a Checo, terzo Russell, poi Hamilton, Norris, Ricciardo, Ocon, Bottas, Gasly e Albon.


Alla fine Carletto il giro più veloce lo fa, eccome, proprio all'ultimo. Soffiandolo ad Alonso.


What a race & what a pace!


La povera disanima


Cinque cose Sciué Sciué.


1 - Ve l'avevamo detto o no che in Australia i Canguri d'Argento avrebbero fatto la loro porca figura? Ve l'avevamo detto o no?

2 - Sticagliari, tanto ha rivinto la Ferrari.

3 - Fa un po' pensare il fatto che le due vetture che più soffrono di porpoising (le rosse e le grigie) fossero anche, complessivamente, le più efficaci del lotto.

4 - Fatte salve le vetture di Stoccarda, le chubby cars continuano a battere le slim cars.

5 - Anche i motori Honda continuano a dare grattacapi a RB e Toro Rosso.


Tre gare: due vittorie, un secondo posto, un podium lockout, un primo e terzo. Alzi la mano chi si aspettava questo tipo di partenza da parte del cavallino. Personalmente mi sarei accontentato di un po' di competitività non occasionale. E invece...

E invece la Ferrari svernicia le Mercedes, semina le Mercedes jr. (soprattutto McLaren e Aston Martin), batte le Red Bull del campione del mondo e dell'indomito Checo e le surclassa sul piano dell'affidabilità.


I motori di Maranello e un sistema di sinergie finalmente funzionante, poi, permettono ad HAAS e Alfa Romeo di compiere un salto quantico in termini di prestazioni e risultati.

"Sgnazzica*" Carlos. È veloce in prova ma non fortunatissimo nell'ultima uscita in Q3. In gara soffre le gomme bianche e commette due erroracci: uno in partenza, uno nel sorpasso su Schumi Jr. Non deve arrendersi. Non lo farà. Ma se Charles sarà davanti anche a Imola, le scelte del team sarebbero obbligate. Occhio che il riscaldamento delle gomme dure tende ad essere un problema soprattutto in considerazione delle tante ripartenze dopo Safety Car.


Il mondo della Formula 1, alla fine del trittico pre-europeo, è letteralmente rivoltato come un calzino ma siamo solo all'inizio di un campionato lunghissimo, pieno di insidie e di furbacchioni un po' scafati, come si dice a Vipiteno.


Un'altra nota positiva, ai sensi del mondiale, è la competitività delle Alpine. Alonso sconta qualche errorino del muretto box ma è veloce. Ocon è veloce, "cazzutello" in pista e consistente. Szafnauer eredita il buon lavoro di Brivio e lo implementa. Le macchine sembravano soffrire molto nella preseason e invece stanno uscendo bene. In qualifica fanno parte di un pacchetto che da spettacolo in pochi decimi. Bravò.


Aston Martin invece non ci piace se non per la livrea. La macchina è poco efficiente sotto tutti i punti di vista e in più sembra leggerina al retrotreno. È un problema di equilibro generale in cui si inquadra la fornitura di una power unit che non è più dominante come qualche tempo fa. Stroll non può essere un fattore se non in termini agricoli. Seb, invece, non è giudicabile.

È rientrato dal Covid solo a Melbourne. Per il tipo di difetti che evidenzia la vettura, sembra il pilota giusto per indicare ai tecnici la via della cura e rientrare in gioco. Sarebbe un peccato se Strollone si stufasse...


Segnali di vita sia da McLaren che da Williams. Forse è stato il layout della pista (come dicevamo, anche la Mercedes ha ben figurato ad Albert Park), certamente viene fuori il lavoro di tecnici che non sono dei parvenue, di ottimi piloti e, nel caso di Ricciardo, di una certa esperienza. Bene. Le battaglie di centro gruppo tengono viva la gara e regalano spettacolo. Lando & Daniel finalmente competitivi sia in qualifica che in gara; Albon fa un miracolo e finisce decimo. Chapeau, Alex.

Se non fosse che Latifi a tutt'ora non ha tagliato il traguardo...


Alpha Tauri è ancora fra "color che son sospesi". Tsunoda non sta mantenendo le promesse delle prime gare dello scorso anno. Non emerge. Gasly, invece, a me continua a piacere. È veloce, consistente, tosto in gara ma corretto. È il pacchetto vettura-power unit che è difficilmente inquadrabile. I problemi di affidabilità probabilmente impediscono di sfruttare appieno le doti di telaio e aerodinamica.

Ho la sensazione (SENSAZIONE) che girino con mappature "ammorbidite" per evitare guai. I punti portano soldi e l'improvvisa, inaspettata concorrenza di HAAS E Alfa (quella vera) comporta un approccio forse diverso da quello cui avevano pensato in avvio di stagione.


Mercedes. Dicono che sia in sovrappeso e che a questo sovrappeso si dice che abbiano aggiunto una quintalata di sensori per risolvere i problemi di porpoising. Possibile, anzi probabile. Ma la macchina in Australia era generalmente più efficace rispetto alle prime due uscite.

La verità è che questa Mercedes è brutta. Quelle pance magre sembrano frutto di un carrozziere pazzo che le ha scolpite a suon di martellate. E quei tiranti per tenere su la parte terminale del fondo... In pratica sembrano delle vecchie, rinsecchite cangure grigie con le bretelle per tenersi su la gonna un po' slabbrata.

Vabbè dai, sto esagerando. Ma in fin dei conti neanche troppo. Sanno di "rabberciato".

Mi aspetto qualche intervento già a partire dal rientro in Europa. Ricordate le pance "finte" con le quali erano state presentate?


In casa Red Bull, invece, hanno un buon pacchetto generale. Dovessero risolvere i problemi di affidabilità, diventerebbero un osso durissimo anche per la bella Ferrari di queste settimane. Ad Albert Park hanno avuto qualche problema di setting e mangiavano le gomme prima delle rosse. Ma in qualifica sono velocissime, segno che la prestazione "tout court" è top. Max probabilmente la spreme di più ed è per questo che gli zero nella sua tabella mondiale sono due. Anche qui mi aspetto interventi. Il mondiale rischiano di perderlo prima di cominciare a battersi sul serio.


La prossima tappa è Imola (Iumla per chi non conosce le lingue) e con le nuove regole occhio che forse riusciremo a vedere qualche bel sorpasso, anche inaspettato. L'Enzo e Dino Ferrari è un circuito meraviglioso ma non proprio invitante, dopo le modifiche.


That' All, Folks! Alla prossima!! *Sgnazzica, vernacolo romanesco: esita, balbetta, tituba,

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