F.1: Con Gilles nel cuore.
- LUDD
- 8 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
A me manca ancora.
L'otto maggio di trentotto anni fa, veniva a mancare Gilles Villenevue. Uomo, prima ancora che pilota, di straordinari coraggio, fortuna e sfortuna. Un pilota di talento indefinibile appartenente a un periodo epico della formula 1: a cavallo fra il "pane e salame" e la tecnologia da astronavi; un periodo in cui "alta definizione" era un modo di descrivere una donna dalla statura superiore alla media. Adorato, accolto come un Dio nell'Olimpo del motorsport senza tuttavia averne i titoli.
Segno di una personalità e di un insieme di qualità che andavano oltre la semplice (eppure complessa) descrizione di pilota.
Ti mancò la vittoria, mai l'amore ne' la gloria.
Adieu Gilles.
LUDD
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