CROSSOVER - MOTOMONDIALE E F1

Motori Iberici a cavallo del 1° Maggio

Qualche considerazione sparsa sul sabato di motori iberici, oggi niente cronaca che altrimenti non ne usciamo mai e vi tocca leggere per un paio d'ore e non mi pare il caso.

- MOTOMONDIALE

A Jerez de la Frontera si va forte e si cade spesso. Tanti gli sbacchettamenti anche sul dritto, proprio sotto il "disco volante" posto sul traguardo. Mi sembra ne soffrano le Honda in modo particolare e fra queste, quella di Marq Marquez. E qui mi soffermo un attimo.

Odio (non è vero) dire che ho sempre ragione (non è vero) ma è così (è vero).

La gestione idiota, presuntuosa e criminale del post caduta dello scorso anno continua a produrre i suoi effetti. Non solo Marq non è ancora se stesso, e Dio solo sa se tornerà mai esserlo, ma ha anche saltato un intero anno di sviluppo. Costretto alla Q1, oltre la quale non va, partirà dalla 14ma posizione. Marq Marquez. Si. El Cabroncito. Si. Il numero 1 di tuti i numeri 1, forse. Si, forse. Pazzesco. Si. La sua testardaggine e la connivenza di quel gran furbone di "papito" hanno improvvisamente smesso di essere un vanto e uno spunto per quei sorrisi beffardi di famiglia e hanno partorito un mezzo disastro. Un disastro anche Vale. Quest'anno, si, in una devastante crisi tecnica.

Non sono ai box e quindi mi posso produrre solo in qualche speculazione: ho la sensazione che non capisca più se deve modificare il modo di guidare o lavorare sulla moto. O forse ha davvero perso lo smalto che ci vuole per guidare il mostro che ha sotto le chiappe. Non lo so, sembra impossibile che sia così lento.

Forse è vero, in Yamaha hanno fatto la scelta che Honda aveva fatto a suo tempo: quella, cioè, di creare una moto plasmata sulle caratteristiche di un pilota (gli altri s'adeguano o s'attaccano) e la nuova M1 è chiaramente disegnata su Fabiett il paisà con la baguette, tanto che anche Maverik sembra un cicinino meno veloce dello scorso anno, ma cacchio!... Potrei dire che anche qua avevo ragione quando dicevo che se Rossi doveva cambiare, tanto valeva fare un salto quantico e passare a un'altra casa. L'Aprilia, per esempio. Un po' quello che successe quando Lawson passò in Cagiva millemila anni fa.

Non lo so, il Dottore è il Dottore e la testa non gli manca di certo ma... Chissà, forse le ultime indiscrezioni su un suo team... Staremo a vedere. Sempre parlando di Yamaha, ecco un altro caso in casa. Oggi ho sentito il breve scambio fra Guidone Meda e Lin Jarvis, che ha escluso il passaggio di Morbidelli sulla moto nuova entro l'anno. No, Jarvis non è un imbecille, altrimenti non occuperebbe quel posto. Eppure... Sarà che anche Tony Stark alla fine gli ha preferito qualcun altro ma tutta 'st'intelligenza io continuo a non vederla. Lo ripeto: "accuso" Jarvis di aver fatto perdere l'ultimo mondiale a Rossi (per sua pavida inerzia) e di aver sacrificato gli ultimi anni buoni del Dottore a vantaggio di Vinales: buon pilota, a volte molto veloce ma certo non degno di una prima guida davanti a un campione come Rossi. Lo stesso errore lo sta facendo con Franco, il ricciolone de' noantri. Oggi, con una moto del 2019 (aggiornata si, ma comunque vecchia di 2 anni) sta a pochi millesimi da Quartararo e si mette ben dietro Maverik (Tom Cruise può serenamente querelare) e Rossi. Per non accennare al fatto che stiamo parlando sello STRACAZZO DI VICECAMPIONE DEL MONDO. No, Lin, forse non sei un imbecille. Ma forse anche si. E magari anche un po' troppo incline a... meglio che mi fermo che me la rischio. Suzuki bene come sempre: veloce, consistente, più pericolosa in gara che non in quali. Domani probabilmente le vedremo uscire alla distanza. Aprilia con Espargaro è sempre lì. Nella guerra ideale fra "Stile Ducati" e "Stile Suzuki", sembra aver scelto più il secondo. La moto va bene un po' ovunque, non ho il motore di Borgo Panigale e non "gira" come le Blu giapponesi ma va e migliora costantemente; di certo, al momento, meglio di KTM. Ducati meglio con le ufficiali, un po' meno con le Pramac. La moto ha meno percorrenza delle concorrenti più dirette ma appena la metti dritta sprigiona un mostro che manco John Carpenter o Steven king... Bene Miller, sempre lì Pecco, che, come per Mir e Rins, va tenuto in debita considerazione per la gara. KTM un po' in ribasso anche e soprattutto rispetto a quanto mostrato a Portimao lo scorso anno. Probabilmente qualche "incaglio" nel processao di sviluppao ma tant'è, sembra faticare un po' e Binder, primo della casa, è fuori dalla Top Ten. Honda. Esaurito il discorso Marquez, la nota positiva è quella di Nakagami, 5o. Veloce, attento, si prende i giusti rischi e porta a casa molto più della pagnotta. La moto "laboratorio" di Bradl al momento produce più chilometri che risultati. E comunque è dietro. L'altro Espargaro prende la paga dal fratello sull'Aprilia; chi se lo sarebbe mai CRESO? Bene Enea Bastianini che è uno che apprende e migliora un passo alla volta e comunque si mette dietro tutta la restante truppa italiana. Di Vale abbiamo detto; così così Marini anche lui in fase di apprendistato, malucci Petrucci (caduto), attardato Savadori che però, secondo me, ha un ruolo ben preciso (tester in gara) e fino adesso lo ha portato avanti alla grande.

MOTO2 Bene Bezzecchi, 4o, dietro Lowes, Gardner e Dixon, che è una bella scoperta. Squilli di Di Giannantonio che l'erba cresce (8o), segni di vita anche da Bulega (10mo). Speriamo che 'sto ragazzo si riprenda un po' che di talento ne avrebbe... Molto dietro Dalla Porta, che sembra essersi fermato al titolo di moto 3 del 2019, ma anche il resto della pattuglia tricolore. Rivedibili.

MOTO3 Giù il cappello davanti al coriaceo giappo-riminese del team SIC58. L'unica Honda con in sella Suzuki si prende la pole di prepotenza, bravo Tatsu! Brutta caduta di Binderino che sbatte forte le chiappe sul suolo di Spagna dopo un highside degno di una tauromachia di Hemingwayiana memoria. Ottimo anche il terzo posto di Migno. I primi 15 sono racchiusi in un secondo: ci sarà da sgomitare parecchio!

- F1 - PORTIMAO

- Cheppalle! Hamilton ancora dava... ah, no, è Bottas! - Bottas?? - Si, si è proprio Bottas! - A Portimao? - Si, a Portimao! - Mi stai dicendo che Bottas, in un circuito dove bisogna saper guidare, ha fregato il Moro di Stevenage, l'Orange Utan e tutti gli altri? - Sembra incredibile ma è cosi. - E la Ferrari? - A remi. - Bene. Sorprese? - Ocon 5o! - Mistaipigghiandupuculu? - No, no, vero è. - Vabbè, dai dimmi la classifica. - Bottas davanti, di dietro tutti quanti.

E da Portimao, ricordandovi che le rosse sono sesta con Sainz (bravo Carlos) e 8a con Leclerc (qualche errorino di troppo soprattutto nel tentativo di passare Q2 con gomma gialla) e che Ricciardo invece che a remi andava a vela ma di bolina, è tutto. A voi la linea!

1 V. Bottas (M) 1'18"348

2 L. Hamilton (M) 1'18"355

3 M. Verstappen ( 1'18"746

4 S. Perez ( 1'18"890

5 E. Ocon ( 1'19"042

6 C. Sainz ( 1'19"097

7 L. Norris ( 1'19"116

8 C. Leclerc ( 1'19"306

9 P. Gasly ( 1'19"475

10 S. Vettel ( 1'19"833

Occhio: Mercedes sulle medie; Russell a un pelo d'ascella di zanzara dalla Top 10 (Bottas guarda gli specchietti); all'altezza della nona fila le foglie d'acero sostituiranno l'asfalto, Stroll e Latifi partiranno appaiati; 10ma fila per le Haas ma la notizia è che dal prossimo GP MazeSpin prenderà il posto di Latifi: d'ora in poi sarà lui a partire il venerdì direttamente per il Gran Premio. A questo proposito, un Latifi in lacrime ringrazia tutti quelli che hanno sempre creduto in lui, mamma, papà, gli sponsor (che io non ho mai avuto), e la Academy. Quella di Hollywood.

That's All, Folks, a domani!

LUDD