Considerazioni sparse e un pezzo di storia: GP2 Silverstone 2006, gara 2.
Ho rivisto le immagini altre 20 volte e devo dare ragione all'amico Michele; in effetti Valteri si allarga un po' troppo sulla destra, forse per intimidire il rivale. Fatto sta che "aiuta" il buon George a mettere l'anteriore destra sul prato e a quel punto l'incidente è inevitabile.
Capitolo I - Hamilton & Mercedes. Nell'articolo di ieri mi sono espresso sul culo, che per comodità chiameremo Cortuna, di Hamilton. Lo ripeto spesso: chi non ha visto il sorpasso del Moro di Stevenage ai danni di due malcapitati, traumatizzati piloti di GP2 nel 2006 fa a Silverstone (agevoliamo il filmato) non potrà mai capire quanto è forte questo pilota. Nella sequenza si esce dalla "Copse" e si arriva a Maggots, i tre piloti si allargano a ventaglio e Lewis si porta in esterna. Il povero Nelson Piquet jr rimane preso in mezzo, il moro arriva interno a Becketts e la mette in berta agli altri due. Pazzesco. Qualcuno mi dirà : "si ma Hakkinen con Schumacher a Spa...". Ragazzi lì siamo sul rettilineo. No, credetemi, roba da leccarsi i baffi. Poi diciamo che nella vita non ci vuole solo fortuna, serve anche tanto, tanto culo. E sommando A e B esce fuori la C di Campione. E di Culo. Quindi si, la Cortuna è un fattore importante nella vita agonistica di Lewis, ma talento, velocità , voracità , applicazione, tecnica, esperienza lo sono altrettanto; ergo Hamilton è un campione, punto. Quello che fa pensare, piuttosto, è il lato tecnico. La Mercedes, ieri, ha sfoderato una velocità non "normale". Il DRS della numero 44 sembrava più DRS degli altri. Non a caso ho fatto il parallelo con Ducati in Moto GP.
Anche rispetto alle "cugine" McLaren, Aston Martin e Williams la differenza è evidente. E questo nonostante, alla speed trap posta prima della Rivazza (e mi devono spiegare perchè), Lewis era solo decimo. Eppure (vedi il sorpasso a Norris) da metà rettilineo prende 70 metri all'avversario e all'arrivo alla variante Tamburello stacca con la pipa in bocca all'esterno. Tanta roba! Se qualcuno riuscisse a trovare il camera car di questo sorpasso, per favore, me lo giri. In linea di massima si arriva a quella staccata intorno ai 320km/h. Nella situazione in cui Leclerc è dietro Norris e Hamilton dietro il monegasco, quest'ultimo tocca i 331, l'inglese 339. Ma, attenzione, non è il dato assoluto che sorprende, quanto quella specie di colpo di frusta che SEMBRA innescarsi nella macchina tedesca poco dopo il traguardo, una sorta di "boost" o "calcinculo" che permette alla stella d'argento di arrivare alla staccata senza patemi. Per contrasto, andatevi a vedere il tentativo di sorpasso di Perez ai danni di Vettel. Party mode? rapportatura del cambio? Vortici aerodinamici particolarmente favorevoli? "Cavalleria"? Non lo so ma sarei curioso di vedere la telemetria.
Capitolo II - Bottas vs Russell. Sempre nel pezzo di ieri, parlavo di una mezza vaccata di Russell. Io ho rivisto le immagini altre 20 volte e devo dare ragione all'amico Michele; in effetti Valteri si allarga un po' troppo sulla destra, forse per intimidire il rivale. Fatto sta che "aiuta" il buon George a mettere l'anteriore destra sul prato e a quel punto l'incidente è inevitabile. Siamo a 330 km/h e passa, Val, stai nel tuo che la manovra è pericolosetta e quel tipo di "Cortuna" ce l'ha solo Hamilton, a te certe cose non sono permesse. Sorpassi in esterna alla staccata della Tamburello se ne sono visti un bel po' ieri. Tutti andati lisci come l'olio TRANNE questo. Ci sarà un motivo... Oh, per chiudere la questione, sembra che Wolf abbia bollato le parole di Russell con il termine "Cazzate" e abbia minacciato di far correre Russell nella Clio cup. Credo che Renault e Russell possano querelare. E all'improvviso mi viene in mente che forse toccherebbe ritirare la patente a Bottas e condannare la Mercedes a correre con una vettura sola. Stai a vedere che a quel punto Hamilton troverebbe una frattura nel tessuto dello spazio-tempo creando un doppione di sé in questa realtà ... Ma Toto non s'era liqueso? O la questione si limita al contenuto della scatola cranica?
Capitolo III - La Retromarcia Hamilton esce alla Rivazza, innesta la retro (legittimo) e con straordinaria sensibilità si trae d'impaccio. Poi, però non si mette in parallelo al circuito per poi rientrare ma va a mettere le ruote posteriori in pista per non rischiare di insabbiarsi. Il regolamento NON VIETA l'uso della retro per riprendere la pista, purché la manovra venga effettuata in sicurezza. Ora: Michael Masi (direttore di corsa) sostiene quanto segue: “Stava facendo retromarcia dalla via di fuga ghiaia a lato del circuito. Ascoltando la radio tra Lewis e la sua squadra, i suoi uomini gli stavano semplicemente spiegando dove si trovava. Quindi, in quella particolare circostanza, non prenderei in considerazione la possibilità di riferirlo agli steward. È una situazione da valutare un caso per caso, è necessario rivedere la serie completa di circostanze che si trovano intorno all’episodio“. Si, Michael, ma se guardi la sequenza, nel momento in cui mette le ruote in pista passa almeno una delle Haas. Alla Rivazza. Con l'effetto deriva che ti spinge all'esterno. Non è pericoloso? Ok, valuteremo caso per caso. Faccio presente che se la questione si riduce all'esposizione delle bandiere gialle allora la situazione di pericolo non si dovrebbe mai verificare perchè i piloti che sopraggiungono sono stati avvertiti e devono rallentare... Bah!
Capitolo IV - Il Tributo Gasly con il casco "tributo" ad Ayrton Senna. Bellissimo il casco, bellissimo il gesto a tanti anni di distanza. Chapeau.
That's all, Folks!
Alla prossima!
LUDD